La smentita ufficiale è giunta dopo ventiquattro ore frenetiche di voci incontrollate. La Media Partners & Silva, prestigiosa società che si occupa di compravendita di diritti tv sportivi, non sarà azionista del neonato Bari di Gianluca Paparesta. In una nota diffusa poco fa, la società del presidente Riccardo Silva (foto) ha precisato di aver solo raggiunto un accordo con la società italiana Football Club Bari 1908 per un’opzione di acquisto di futuri diritti commerciali del Bari. I diritti riguardano sponsorizzazioni, organizzazione di partite amichevoli all’estero e diritti di trasmissione di un futuro Official Channel del Club. Tale rapporto – si fa notare – è analogo a quello che il gruppo ha con oltre 60 societa’ sportive in tutto il mondo. Contrariamente a quanto erroneamente riferito, il gruppo MP & Silva – conclude il comunicato – non ha invece acquisito e non ha intenzione di acquisire quote di proprietà o partecipazioni di alcun genere e tipo nel club del Bari.

Prosegue, pertanto, la caccia ai soci che affiancheranno l’ex arbitro barese nella nuova affascinante avventura. Paparesta ha chiesto riservatezza sino al 23 maggio, data in cui bisognerà effettivamente versare i 4,8 milioni di euro con cui la Football Club Bari 1908 si è aggiudicata l’asta fallimentare. Probabilmente i giochi non sono ancora fatti, nel senso che qualcun altro potrebbe essere coinvolto nell’affare. Ma chi sono questi imprenditori? Bocche rigorosamente cucite, ma la sensazione è che ci possano essere almeno altri due baresi, solidi dal punto di vista economico e grandi appassionati di calcio. C’è chi è pronto a giurare che alle spalle del commercialista barese ci sia una grossa società con sede in Irlanda.

Staremo a vedere. Ai tifosi biancorossi, che hanno un tirato un grande sospiro di sollievo e ora sognano il ritorno in A, non resta che attendere altre quarantotto ore per conoscere ulteriori dettagli sul futuro del calcio barese.