La prima giornata del terzo turno degli Australian Open riserva una clamorosa sorpresa con protagonista l’ultimo italiano rimasto nel tabellone, Seppi, che riesce nel miracolo di battere il Re del tennis, Roger Federer. L’altoatesino si porta avanti di due set, perde il terzo ma riesce a vincere il quarto al termine di un equilibrato e incerto tie break. Bisogna capire dove iniziano i meriti di Seppi e finiscono i demeriti di Federer: sicuramente Andreas ha fatto una gran bella partita, ma lo svizzero l’ha aiutato e non poco, sbagliando parecchio anche colpi per lui semplici.
Ciò che, invece, non si discute è che Seppi ha scritto una pagina di storia nel tennis italiano e si è preso una rivincita enorme su quanti lo avevano criticato, puntando tutto su Fognini. Bisogna elogiare Andreas, sempre umile e mai protagonista di sceneggiate in campo, a differenza di Fabio.
La svolta del primo set arriva al nono game quando Seppi, a sorpresa, piazza il break a zero, vincendo il set 6-4 dopo aver salvato 3 palle del possibile contro break di Federer.
Nel secondo set l’italiano va ancora avanti di un break, ma stavolta Federer riesce a fare subito contro break. La situazione si ripete poco più avanti con Seppi che va a servire per il set, ma Federer anche stavolta ottiene il contro break. Il set si decide al tie break, vinto da Seppi rimontando un mini break.
Il terzo set si decide già al terzo game quando Federer piazza l’unico break.
Il quarto set fila liscio fino al 6-5 per Seppi con Federer che deve servire per restare nel match: l’italiano porta il game ai vantaggi, anche se non riesce ad avere alcun match point. Si va, così, ancora al tie break e l’inizio è anche stavolta a favore di Roger che sale di un mini break ma, a differenza del set precedente, subisce l’immediato contro mini break di Seppi. Il copione si ripete poco dopo; sul 5-5 Seppi passa avanti di un mini break e ha, quindi, un primo match che ha subito sfruttato.