Nella serata di ieri si è concluso il primo turno di Coppa Davis e non sono mancate le emozioni. Djokovic e Murray, infatti, hanno avuto bisogno del quinto set per aver la meglio su Kukushkin e Nishikori. Se si poteva pensare che il decisivo match tra lo scozzese e il nipponico sarebbe stato equilibrato, ha stupito davvero molto la fatica che ha fatto Nole per superare il kazako che era andato in vantaggio per due volte ma poi ha ceduto nel quinto set. Djokovic è stato bravo a trovare energie che probabilmente non pensava più di avere ma è in questi momenti che si vede la differenza tra un buon giocatore e un campione. Come da pronostico, ci ha pensato poi Troicki a portare il punto decisivo alla Serbia con una facile vittoria in soli tre set. E così nei quarti ci sarà la grande sfida tra queste due nazionali, vincitrici del trofeo nel 2010 e nel 2015, col possibile scontro tra Djokovic e Murray.

Nelle altre sfide, l’Argentina, ancora senza Del Potro, ha sconfitto la Polonia, orfana di Janowicz, e nei quarti troverà l’Italia che non ha lasciato nemmeno un punto alla Svizzera con le vittorie di Cecchinato e Lorenzi. Luogo della sfida sarà ancora Pesaro ma stavolta si giocherà all’aperto.

Nella parte bassa i due quarti saranno FranciaRepubblica Ceca e USACroazia. Come gli azzurri, anche i francesi avevano già chiuso il discorso qualificazione sabato battendo il Canada, privo di Raonic, mentre, a causa del ritiro di Berdych, i cechi hanno avuto bisogno dell’ultimo match per battere i tedeschi. Gli americani hanno battuto gli australiani 3-1 grazie al punto decisivo di Isner dopo la vittoria nel doppio sabato; molto combattuta, invece, la sfida tra i vice campioni in carica del Belgio e i croati che hanno vinto soltanto al quinto match grazie al giovane Coric.

Appuntamento, quindi, con la Coppa Davis al terzo weekend di luglio (15-17), il primo dopo Wimbledon.