Dalla piazza del Mercato di Bruges fino a Oudenaarde: 259 chilometri di Muri e pavé con 17 berg dal km. 109 ai meno tredici e addirittura 12 negli ultimi cento. Strappi brevi, ma durissimi e lastricati: dal vecchio Kwaremont, da scalare tre volte, al terribile Koppenberg con pendenze massime del 22% fino al Paterberg finale, mentre mancherà per il terzo anno consecutivo il leggendario Muur di Grammont per il nuovo traguardo fiammingo al posto di Ninove. Questo il percorso del Giro delle Fiandre edizione 2014.
Mancano 125 chilometri all’arrivo con 10 FUGGITIVI: Daryl Impey (OGE), Raymond Kreder (GRS), Aliaksandr Kuchynski (KAT), Romain Zingle (COF), Stig Broeckx (LTB), Wesley Kreder (WGG), James Vanlandschoot (WGG), Taylor Phinney (BMC), Jelle Wallays (TSV) e l’italiano Andrea Palini della Lampre. La fuga ha un vantaggio di 4 minuti sul gruppo ed è già stato percorso per la prima volta il Vecchio Quaremont in pavé di 2,2 Km. al 4.2%. Dopo Quaremont, Kortekeer, Elkenberg e Wolvenberg, ecco la quinta asperità della corsa: il Molenberg di 463 metri al 7% di pendenza media. Devolder riparte, ma chiama l’ammiraglia per un probabile problema meccanico
MAXI-CADUTA nella pancia del gruppo! Almeno 20 i corridori coinvolti con il vincitore 2008 e 2009 Stijn Devolder a terra! La Ronde perde il primo grande protagonista! Si riduce di circa mezzo minuto ogni 10 chilometri di corsa il gap dei battistrada: 2’30 per Impey, Zingle, Broeckx, Vanlandschoot, Phinney e Kuschynski.

Un minuto di vantaggio per i 6 fuggitivi, meno di mezzo per Trentin, Quinziato ed Eisel. Ai meno quaranta dalla conclusione del Giro delle Fiandre, l’Omega-Pharma in superiorità numerica, Cancellara chiude su Terpstra, Broeckx stoppa Geraint Thomas e si vedono nelle prime posizioni anche i vincitori delle prime due Classiche, Alexander Kristoff (Milano-Sanremo) e John Degenkolb (Gent-Wevelgem). Peter Sagan attacca sul Kruisberg (2,5 km al 5%)! Stijn Vandenbergh e Greg Van Avermaet hanno mezzo minuto di vantaggio sul gruppo dei migliori.
Ci prova Sep Vanmarcke e subito riprende Stybar: davanti solo Vandenbergh e Van Avermaet. Il finale è bellissimo al Giro delle Fiandre! Ai meno venti, mancano solo gli ultimi due muri:v il Kwaremont (-16km) e il Paterberg.
Cancellara attacca sul Paterberg e Tom Boonen si stacca sui 360 metri al 13% con il 20% di pendenza massima.
Van Avermaet e Stijn Vandenbergh hanno un vantaggio di 12″ su Cancellara e Sep Vanmarcke.
10 km all’arrivo del Giro delle Fiandre: Cancellara, Van Avermaet, Vandenbergh e Vanmarcke.
Alla flame rouge, triangolo rosso dell’ultimo chilometro, i quattro battistrada si studiano. Anche troppo. Alla fine è volata e a mettere le sue ruote davanti a tutti è Fabian Cancellara che entra nella storia del Giro delle Fiandre: terzo successo per l’italo-svizzero.

Il podio
1° Fabian Cancellara
2° Greg Van Avermaet
3° Sep Vanmarcke