A Roma, nel quinto Master dell’anno, si sono completati tutti gli ottavi. Murray ha vinto agevolmente contro Chardy, Goffin ha umiliato Berdych con doppio 6-0 mentre, nell’ultimo match maschile, il numero uno, Djokovic, ha faticato non poco per aver la meglio su Bellucci, numero trentasette. Domani ci sarà, così, il tanto atteso quarto tra lui e Nadal, che non batte Nole dalla finale del Roland Garros di due anni fa.
Djokovic – Bellucci 0-6,6-3,6-2
Il serbo sconfigge il brasiliano per la sesta volta.
Nel primo set non c’è storia con Bellucci che non concede alcun game, giocando molto bene e attaccando sempre. Djokovic, invece, ha commesso ben sedici errori gratuiti. L’ultimo parziale perso 0-6 da Nole fu nel 2012 a Cincinnati ad opera di Federer.
Il secondo set si decide abbastanza presto: sul 3-2 il serbo ha le prime due palle break del match e sulla prima il sudamericano commette doppio fallo. In questo parziale Djokovic ha raddoppiato le percentuali al servizio.
Il momento clou dell’ultimo parziale è il primo game, quando Nole piazza subito un break per poi conquistarne un altro sul 3-2.
Djokovic ha aumentato le percentuali al servizio ma ha aumentato soprattutto la concentrazione.
In campo femminile nei restanti match degli ottavi la Keys ha vinto in soli due set mentre la Bouchard è stata umiliata dalla Strycova. La ceca ha dominato sopratutto sul piano mentale, realizzando, inoltre, più del doppio dei vincenti (18-7) e quasi dieci errori non forzati in meno (15-22). Per Genie una sconfitta molto grave dopo che aveva illuso ieri vincendo bene contro la Kerber.
Ecco il programma di domani, venerdì 13
Campo cenrrale
h12
Baczinsky – Muguruza (0-3)
Non prima delle 14
Goffin – Murray (0-3)
Djokovic – Nadal (25-23)
Non prima delle 19:30
Serena Williams – Kuznetsova (8-3)
Thiem – Nishikori (0-1)
Grandstand
h12
Pouille – Monaco (1-1)
Non prima delle 14
Begu – Doin
Non prima delle 15:30
Keys – Strycova
Tra parentesi i precedenti
Su Sky sport 2 e 3 i match maschili, su Supertennis quelli femminili.
Buon tennis a tutti.
