Juventus-Inter non è ancora finita. Malgrado il giudizio del campo sia stato insindacabile e abbia visto uscire con i tre punti in tasca i padroni di casa, il derby d’Italia scatena ancora una volta numerose polemiche, che non accennano a placarsi neppure a quasi una settimana da quel match.
Già nel corso della partita l’allenatore nerazzurro Stefano Pioli aveva inveito contro l’arbitro per alcune chiamate che avrebbero danneggiato la causa del suo club e, per lo stesso motivo e per le numerose proteste, ai due calciatori Mauro Icardi ed Ivan Perisic sono state comminate dal giudice sportivo due giornate di squalifica.
Ora chi interviene a gamba tesa è l’ex Presidente bianconero John Elkann (comunque direttamente coinvolto nelle vicende del club), che a margine dell’inaugurazione della mostra per i 150 anni della Stampa, si intrattiene con i giornalisti e fa un duro affondo agli acerrimi nemici. Asserendo che quella a cui abbiamo assistito allo Stadium sia stata una bella partita, il numero uno della società campione d’Italia si congratula con l’Inter per aver giocato piuttosto bene, ma poi sentenzia: “L’Inter non sa perdere… eppure dovrebbe essere abituata. È abbastanza stupefacente!”
La Juventus ha giocato meglio e ha meritato di vincere, va per le sbrigative Elkann, per cui tutte le polemiche non hanno ragione di esistere. Occorre avere un po’ di sportività e ammettere la sconfitta, prosegue ancora, intimando infine alla sua squadra di restare concentrata perché mancano ancora tante partite alla fine del campionato e, nonostante i sette punti di vantaggio sulla Roma seconda, nulla è ancora deciso per la conquista del sesto scudetto consecutivo.
Certamente arriverà la risposta da parte del club milanese, ma ciò non servirà a placare le acque. In fondo nel calcio le polemiche sono all’ordine del giorno e ogni motivo è buono per alimentare le discussioni. Ciò che conta, però, è solo la parole che viene dal campo.