videogiochi come sport

Negli ultimi anni, l’industria dei videogiochi ha sperimentato una rapida crescita, portando il gaming ad essere considerato un’attività di intrattenimento di massa.

In alcune nazioni, i videogiochi sono andati oltre il semplice passatempo, acquisendo lo status di sport ufficialmente riconosciuto.

Nell’articolo vediamo quali nazioni riconoscono i videogiochi come sport e quali sono le implicazioni di tale riconoscimento.

Corea del Sud: La Corea del Sud è un pioniere nel riconoscimento dei videogiochi come sport. Già negli anni 2000, ha avviato e sostenuto competizioni di videogiochi professionistiche, noti come eSports, con un seguito significativo e una solida base di fan. La Korea e-Sports Association (KeSPA) è stata fondata nel 2000 per regolamentare e promuovere gli eSports nel paese. Le squadre di giocatori professionisti sono trattate come atleti, godendo di benefici simili a quelli degli sport tradizionali.

Cina: La Cina è un’altra nazione che ha riconosciuto l’importanza dei videogiochi come sport competitivo. Il governo cinese ha investito notevolmente nello sviluppo degli eSports, istituendo scuole e accademie specializzate per la formazione dei giovani giocatori. Nel 2003, la Chinese eSports Association (CESA) è stata fondata per promuovere e regolamentare gli eSports a livello nazionale. Il riconoscimento ufficiale degli eSports in Cina ha portato alla creazione di squadre professionistiche, sponsorizzazioni di grandi aziende e una base di fan estremamente vasta.

Stati Uniti: Negli Stati Uniti, gli eSports sono stati gradualmente riconosciuti come un’attività sportiva legittima. Sebbene non ci sia ancora un organismo di regolamentazione nazionale specifico per gli eSports, molte organizzazioni sportive tradizionali, come la Major League Soccer (MLS) e la National Basketball Association (NBA), hanno investito nel settore degli eSports e organizzano competizioni di alto livello. Le università statunitensi offrono borse di studio per giocatori di eSports, e ci sono stati sforzi per ottenere il riconoscimento olimpico degli eSports negli Stati Uniti.

Altre nazioni: Oltre ai tre paesi menzionati, molti altri riconoscono i videogiochi come sport. Tra questi ci sono il Giappone, la Svezia, la Francia, il Brasile e molti altri. Tuttavia, il livello di riconoscimento ufficiale e il sostegno variano da nazione a nazione. Alcuni paesi hanno fondato organizzazioni di regolamentazione specifiche per gli eSports, mentre altri si affidano alle federazioni sportive esistenti.