C’è chi punta ai 100/100 e non ha tempo per Brasile 2014.
C’è chi punta ai 100/100 e lo baratterebbe con l’Italia Campione del Mondo per la 5° volta.
C’è chi se ne frega del voto finale e vuole trascorrere un’estate di notti magiche all’insegna del calcio.
C’è chi soffre per rosicchiare un 60 e non vuole saperne niente del Mondiale.
C’è chi soffre per il 60 e per i 90 minuti degli Azzurri.
C’è chi ha il diploma quasi in cassaforte e guarderà Camerun-Croazia, Honduras-Ecuador e Giappone-Croazia a mezzanotte.
C’è chi è sotto pressione come il Brasile e ha un unico risultato a disposizione.
C’è chi l’esame di maturità se lo vivrà col sorriso, un po’ come la Costa Rica, la Colombia e la Costa d’Avorio vivranno Brasile 2014.
C’è chi è già stato bocciato l’anno prima ed è all’ultima spiaggia, proprio come Spagna, Portogallo e Uruguay.
C’è chi sa che non ce la farà mai, ma è pronto a vendere cara la pelle, come l’Algeria, la Grecia, l’Ecuador e l’Australia.
C’è chi ha tutti i professori contro e sente di giocare fuori casa più di quanto sta facendo l’Argentina.
C’è chi a pelle starà simpatico alla commissione, proprio come la rivelazione Belgio e l’esordiente Bosnia.
C’è chi nel tema scriverà pagine di rara qualità, come i gol di Van Persie e Robben.
C’è chi invece baderà al sodo e penserà a portare a casa la pagnotta, proprio come la Svizzera e il Cile.
C’è chi sarà preparato più di quanto ci si aspettava, come l’Usa e la Corea del Sud.
C’è chi non s’addormenterà prima delle due perché è in ansia per gli esami.
C’è chi non s’addormenterà prima delle due per non perdersi nemmeno una partita.
C’è chi “ma il Mondiale è il Mondiale!”
C’è chi “ma l’Esame è l’Esame!”
E c’è chi dopo notti insonni penserà al Leopardi con il #10, a Manzoni con la maglia nerazzurra, a Dante in attacco al posto di Pepito Rossi, a Napoleone ct della Francia e Garibaldi al posto di Prandelli.

In bocca al lupo, maturandi!