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Per la sua promozione in Serie A l’Hellas Verona vuole fare le cose in grande. Già forte di Giampaolo Pazzini, prolifico goleador nell’ultimo campionato cadetto, la squadra veneta ha messo sotto contratto due fondamentali pedine che vanno a completare il reparto d’attacco: si tratta di Alessio Cerci e Antonio Cassano.

Il primo, ventinovenne laziale, è reduce dalla nulla esperienza all’Atletico Madrid, dal quale si è svincolato, e ha scelto una piazza importante per rilanciare le sue quotazioni dopo anni difficili e dopo due stagioni lontano dall’Italia (l’ultima per metà in rossonero e per metà rossoblù genoano). Il secondo, invece, è pronto per l’ennesima scommessa della sua carriera e si appresta a ritornare in campo dopo sei mesi di stop conseguenti alla risoluzione del contratto con la Sampdoria, la sua ultima squadra.

Nelle ultime ore era stato insistentemente accostato al Cagliari e sembrava potesse esserci l’accordo con il Presidente dei sardi, ma alla fine non se n’è fatto nulla e Fantantonio ha scelto la città di Romeo e Giulietta. Ritroverà il suo grande amico Pazzini, con il quale ha fatto sfracelli in maglia blucerchiata nella stagione 2009-2010, spingendo la squadra fino alla qualificazione in Champions League (poi non ottenuta dopo i preliminari persi contro il Werder Brema).

Appena pochi giorni fa l’allenatore dell’Hellas, Fabio Pecchia, aveva dichiarato che “Cassano è un grande giocatore e a me la qualità piace”, facendo intuire il forte interesse nei confronti del talento di Bari Vecchia. La trattativa è andata avanti molto rapidamente e si è trovato in tempi veloci l’accordo per un contratto annuale.

Pazzini – Cerci – Cassano, dunque. I tifosi scaligeri già sognano ad occhi aperti, convinti che con queste premesse la squadra possa aspirare a qualcosa di più che una salvezza in tempi relativamente tranquilli. Con la voglia di rivalsa dei due nuovi acquisti, sognare è lecito.