Sono parole di fuoco, quelle rilasciate da Carlos Bacca all’emittente colombiana Deportes W de Colombia. Il calciatore sudamericano, attualmente in forza al Villareal, non ha mai digerito la cessione – contro la sua volontà – da parte del club rossonero, e ora non le manda a dire ai dirigenti e all’allenatore che lo hanno mandato via, pur risultando l’attaccante più prolifico di quelli a disposizione nelle ultime due stagioni.
“Penso di essere arrivato nel peggior Milan della storia”, esclama candidamente, aggiungendo come, nonostante qualche soddisfazione personale, di più non si poteva fare. L’ex centravanti del Siviglia motiva tale affermazione, precisando che, dopo trenta anni di presidenza targata Silvio Berlusconi, è arrivata la rivoluzione societaria che ha cambiato tutto.
Facendo notare come sarebbe stato “necessario il supporto dei dirigenti”, evidenzia come ciò non sia di fatto avvenuto, dal momento che, con un nuovo allenatore – Vincenzo Montella – e nuovi dirigenti – Marco Fassone e Max Mirabelli – c’è stata una divergenza di opinioni, che l’ha spinto ad andarsene via “a testa alta”, con la soddisfazione di aver condotto i rossoneri di nuovo in Europa dopo un lustro.
Ora è felice. Ancora alla radio del Suo Paese ringrazia i sostenitori del Villareal per l’accoglienza nei suoi confronti, che lo spinge a dare il massimo contributo in campo. Anche in Spagna, l’obiettivo posto al termine della stagione si chiama Europa.
A replicare alle affermazioni iniziali di Bacca ci ha poi pensato l’exPresidente dell’Inter Massimo Moratti, che ha twittato: “Prima di dire tutto ciò forse gli conveniva aspettare la fine di questa stagione”. Una considerazione di certo poco amichevole nei confronti del Diavolo, ma che evidenzia come i rossoneri, malgrado l’apparentemente faraonica campagna acquisti, si siano tutt’altro che rialzati e dopo le scoppole consecutive in campionato per mano di Sampdoria, Roma e Inter, siano incappati in un brutto pareggio anche in Europa League contro l’AEK Atene.
Insomma, momenti duri per il Milan.