5) Kristaps Porzingis (New York Knicks):
Il giovane lettone sta diventando una presenza fissa degli highlights settimanali, grazie nuovamente al gesto tecnico che sta diventando il suo marchio di fabbrica in queste prime settimane di regular season, vale a dire la putback slam: ancora una volta Porzingis si rivela il più lesto a cogliere il rimbalzo in attacco, sovrastando Valanciunas e Scola per inchiodare due “comodi” punti.

4) Stephen Curry (Golden State Warriors):
Il giocatore più in forma del momento non perde l’occasione per mettere in mostra il proprio abbacinante talento, anche in condizioni di precario equilibrio. L’azione rappresenta al meglio il momento di strapotenza che Curry sta attraversando in queste prime dieci gare stagionali, nelle quali è risultato imprendibile per chiunque.

3) DeMar DeRozan (Toronto Raptors):
Il numero 10 dei canadesi confeziona uno spettacolare alley-oop in collaborazione con l’altro condottiero dei Raptors, Kyle Lowry. Il play conquista il pallone e fa partire il contropiede, ottimamente finalizzato dalla guardia originaria di Los Angeles: Toronto, grazie principalmente a loro due, al momento vanta un solido record di 7-3.

2) Nikola Vucevic (Orlando Magic):
Come rimediare nel migliore dei modi ad un’assenza dai campi protrattasi per tre gare? Semplice, segnando il canestro della vittoria contro i Lakers. Il centro montenegrino dei Magic, con soli 1.5 secondi sul cronometro, riesce a mettere a segno un fantastico tiro in fade-away senza risentire minimamente della difesa di Roy Hibbert, non certo il più semplice degli avversari in quel determinato contesto.

1) Andrew Wiggins (Minnesota Timberwolves):
La palma di miglior giocata della settimana va al Rookie Of The Year della passata stagione, autore di una spaventosa schiacciata ai danni degli Atlanta Hawks. C’è ben poco da fare per Paul Millsap, trovatosi sulla sua strada, se non mettersi in posa per i flash dei fotografi: il futuro della NBA avrà molto a che vedere con quello del numero 22 dei T-Wolves.