Nome: Rogerio. Cognome: Ceni. Professione: portiere, ma anche goleador. Sta in queste poche parole la carriera di un grandissimo calciatore come Rogerio Ceni, estremo difensore brasiliano in forza al San Paolo. Tante parate, ma anche moltissime reti, precisamente 113, che lo hanno, di fatto, incoronato come il più grande portiere goleador di tutti i tempi. Mai banale, sempre corretto in campo, all’età di 41 anni ha deciso di annunciare, con una conferenza stampa, il suo ritiro a fine stagione. “Questi saranno gli ultimi mesi da professionista, ho qualche dolorino fisico, ma il 2013 è stato un anno difficile soprattutto dal punto di vista mentale”.
Brevi, ma intense dichiarazioni di Rogerio Ceni, deciso a non continuare a giocare a calcio forse perché la testa non c’è più, è stanca di pensare a un pallone, a preparare match importanti che hanno caratterizzano la vita di un elemento detentore di un altro tipo di record, quello delle presenze. L’ex nazionale verdeoro, infatti, veste la casacca del San Paolo dal 1990, totalizzando fino a questo momento la bellezza di 1119 partite in una sola compagine, superando di tanto una leggenda del calcio brasiliano come Pelè, fermo a quota 1116 apparizioni con la maglia del Santos. Non solo presenze, però, per Rogerio Ceni che, nel 2006, grazie alla doppietta contro il Cruzeiro, ebbe la fortuna di superare il primato di reti di un altro portiere, quel Josè Luis Chilavert, di nazionalità paraguaiana, che si fermò a 62 centri.
La particolarità dei gol del calciatore sta nei suoi piedi, vellutati per un portiere, capace di infilare i suoi “colleghi” con punizioni, rigori e anche azioni quando, magari, la sua squadra era sotto e doveva recuperare il risultato. Anche il palmarès di Rogerio Ceni è di tutto rispetto: 3 volte vincitore del Campionato Paulista, 3 titoli brasiliani, 1 campionato Matogrossense, 2 Libertadores, 2 Recope Sudamericane, 1 Supercoppa Sudamericana, 1 Coppa Conmebol, 1 Coppa Mastet di Coppa Conmebol, 2 Intercontinentali, 1 Mondiale per Club, 1 Coppa Sudamericana, 1 Mondiali con la Seleção (2006) e 1 Confederations Cup (1997). Con la maglia del Brasile ha giocato “solo” 16 partite, non potendo esprimere a pieno il suo potenziale. Adesso, con la notizia del suo ritiro, che avverrà a fine anno, il calcio perde un altro pezzo pregiato in grado di far emozionare, anche con i gol, i tanti appassionati. Good Luck Rogerio.
