Il commissario tecnico dell’Under 21, Paolo Nicolato, ha elogiato Moise Kean, sottolineando le sue qualità calcistiche. Nicolato ha dichiarato: “Mi basta che faccia quello che sa fare, ha le caratteristiche per essere determinante”.
Nicolato ha chiarito: “Sarà utile se avrà l’atteggiamento giusto e dei 29 giocatori chiamati per lo stage, resteranno solo quelli che dimostreranno di voler rimanere. Non ho motivi per pensare che Moise non possa essere fra questi”.
Il complicato rapporto tra Moise Kean e la Nazionale Under 21
Il rapporto tra Moise Kean e la Nazionale Under 21 non è mai stato facile. Il giocatore è stato oggetto di provvedimenti disciplinari sia con l’Under 19 guidata da Nicolato, che con l’Under 21 di Di Biagio. Questo contesto complicato ha influenzato la sua partecipazione all’imminente europeo.
Nonostante l’assenza di Kean, il commissario tecnico Nicolato può contare su giocatori di spessore come Sandro Tonali e Gianmaria Scalvini.
Su di loro ha affermato: “Sono molto soddisfatto dell’atteggiamento di questi ragazzi, che hanno voluto esserci. Tonali l’ho fatto esordire in Under 18 e ha sempre mostrato grande disponibilità e riconoscenza, e ho grande stima di lui. Mi auguro che Scalvini dia un grande contributo a tutti”.
L’opportunità per Pietro Pellegri e la fiducia di Nicolato
Senza Moise Kean, l’attaccante della squadra granata Pietro Pellegri avrà più spazio per mostrare le sue qualità. Nicolato ha elogiato le qualità del giocatore, parlando dei problemi del suo infortunio:
“Purtroppo è stato penalizzato dagli infortuni, ma le sue qualità sono indiscutibili”.
La sfida di formare una squadra coesa in tempi brevi
Nonostante l’assenza di alcuni giocatori chiave, il commissario tecnico Nicolato non sembra preoccupato per il loro reinserimento nella squadra. Riconosce le difficoltà che la squadra dovrà affrontare; molti dei giocatori non hanno giocato insieme per molto tempo.
Essendo calciatori che hanno già lavorato con lui in passato, Nicolato è fiducioso che un breve periodo di aggiornamento sarà sufficiente per creare un’unità di squadra.
La priorità è formare una squadra solida in tempi brevi e con pochi allenamenti.
Nicolato ha concluso: “Questo è il nostro primo obiettivo, perché se riusciremo a farlo diventeremo sicuramente una buona squadra”.