#1 Mancini contro la cabala
Non sappiamo se il neo tecnico interista sia a conoscenza o meno di questa statistica che molti potrebbero definire agghiacciante. Tra coloro che si sono seduti sulla panchina interista, chi all’esordio in trasferta ha racimolato un solo punticino con uno striminzito 0-0 non è riuscito a portare a termine la stagione o comunque non è stato confermato in quella successiva. Due i casi dal post Mourinho in poi. Rafa Benitez che ottenne uno 0-0 contro il Bologna e Mazzarri, che in questa stagione ha concluso 0-0 la sfida contro il Torino. A questi due casi potremmo anche aggiungere quello di Alberto Zaccheroni, che prima del “primo dominio Mancini” esordì sulla panchina interista con uno 0-0 contro la Roma.
#2 Davide contro Golia
Inzaghi contro Mancini. Una sfida che secondo molti non può non vedere il tecnico interista prevalere sul rivale. Da una parte c’è Mancini, con tanta esperienza e soprattutto tanti trofei alle spalle, dall’altra Inzaghi che dalla sua può contare su un minimo di gavetta con la primavera. Il risultato sembrerebbe scontato ma non sempre Golia ha la meglio su Davide.
#3 L’incubo Bonaventura
Jack nelle ultime due stagioni si è rivelato una vera e propria bestia nera per i nerazzurri, siglando quattro reti in quattro partite. Con il trasferimento al Milan ha dovuto abbandonare il ruolo di esterno d’attacco per indietreggiare a centrocampo. Rappresenta pur sempre una minaccia.
#4 La maledizione del faraone
Il faraone dal gol perduto, prima di ritrovare la rete nella partita contro la Sampdoria non segnava dalla passata stagione. L’ultima squadra ad aver subito un suo gol? Proprio l’Inter…
#5 La falsa “bestia nera” Torres
Da tutti considerato come la bestia nera dell’Inter, lo spagnolo in tutta la sua carriera ha segnato solo un gol contro i nerazzurri. Quel gol che nel 2007/2008 portò proprio Mancini a preannunciare le sue dimissioni dopo l’eliminazione dalla Champions League. A preoccupare l’Inter più che la sua pericolosità dovrebbe essere la sua astinenza dal gol. Più di un giocatore è riuscito a trovare contro i nerazzurri il primo ed in molti casi unico gol della stagione. Si pensi a Meggiorini col Novara o Kutuzov con il Bari. Per fortuna interista il “niňo” dovrebbe partire dalla panchina.
#6 Kovacic trequartista puro
Quest’anno il croato sta vivendo la sua migliore stagione da quando è approdato in Italia. Finalmente ha messo in mostra le sue abilità tattiche, non tralasciando la fase realizzativa. Con l’arrivo di Mancini verrà schierato come trequartista puro dietro le due punte. Ci si aspetta molto da lui.
#7 Il ritorno di Palacio, forse
“El trenza” potrà finalmente lasciare alle spalle il ruolo di centometrista per dedicarsi a quello che tanta gioia ha dato a lui ed ai tifosi. Il ruolo di cecchino. È alla ricerca del primo gol stagionale e segnarlo proprio al Milan sarebbe qualcosa di indimenticabile.
#8 Menez-icardi – È sfida tra numeri 9
“Falso nove” contro “vero nove”. Il francese partirà titolare al centro dell’attacco dopo aver vinto il ballottaggio con Torres mentre l’argentino può contare su una titolarità al momento indiscutibile. Entrambe le squadre hanno bisogno dei loro gol e crediamo che a vincere sarà la squadra che ne segnerà di più.
#9 San Siro gremito
Sia da una parte che dall’altra, San Siro si preannuncia “sold out”. Entrambe le squadre possono ora contare su due allenatori molto graditi alle tifoserie ed il derby sarà una di quelle occasioni in cui in campo se ne vedranno dodici di giocatori. Da una parte all’altra.
#10 Dal Giappone con furore
Nagatomo-Honda. È anche grazie a loro se il derby milanese sarà seguitissimo soprattutto in Giappone e dai giapponesi. Entrambi sono giocatori molto amati in Patria e siamo sicuri che nessuno dei due vorrà soccombere all’altro. Il ritorno dei samurai.
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