Com’è noto, sabato scorso allo stadio Luigi Ferraris di Genova si è celebrata – al termine di Sampdoria-Juventus-la 31esima (o 33esima, che dir si voglia…) festa scudetto della squadra bianconera: il quarto consecutivo dalle parti di Corso Galileo Ferraris, il secondo in carriera per Massimiliano Allegri. Una ricorrenza che in terra ligure, a causa anche del divieto di trasferta imposto ai tifosi bianconeri, ha visto una partecipazione molto fredda da parte del pubblico. Sono stati soltanto 22.083 gli spettatori accorsi nell’impianto genovese, meno persino dei presenti al Derby della Lanterna (circa trentamila). Un dato che colloca l’anticipo della 34esima giornata di Serie A al quinto posto della classifica settimanale. Male anche Napoli-Milan: soltanto 25.469 spettatori hanno assistito alla sfida del San Paolo contro la formazione allenata da Inzaghi.

Ancora numeri da primato, invece, per la Roma: la gara delle 12.30 contro il Genoa ha richiamato all’Olimpico qualcosa come 37.068 spettatori, più di quelli di Inter-Chievo (33.144 presenti) e Fiorentina-Cesena (28.675 spettatori). Numeri che dimostrano il grande attaccamento della tifoseria alla squadra giallorossa nonostante le ormai svanite ambizioni d’inizio stagione. Bene in Serie B ancora una volta Bari, Catania e Vicenza. In particolare le sfide interne di galletti ed etnei, nonostante il quasi ormai svanito obiettivo playoff, hanno rispettivamente richiamato l’attenzione di 15.360 e 13.625 spettatori. A far la voce grossa in Lega Pro, oltre a Matera-Vigor Lamezia (7.000 spettatori), ci pensa anche il derby delle Marche Ascoli-Ancona: 7.305 i presenti. Notevole anche l’afflusso al Degli Ulivi per Andria-Bisceglie, gara valevole per la penultima giornata del Girone H della Serie D con oltre 9.000 spettatori.