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Nel primo Master sulla terra, a Montecarlo, la finale sarà tra Nadal e Monfils.
Rafa ha avuto la meglio su Murray in rimonta e torna, quindi, da grande favorito in finale nel Principato dopo tre anni andando alla ricerca del nono titolo. Si tratterà della centesima finale ATP in carriera per lo spagnolo, la decima in questo torneo. Gael, invece, ha stravinto il derby francese contro Tsonga (6-1,6-3), apparso scarico fisicamente e mentalmente dopo la dura partita di ieri contro Federer. Il transalpino approda alla grande alla terza finale in un Master 1000, la venticinquesima in totale, senza aver perso nemmeno un set, agevolato anche dalle sconfitte precoci di Djokovic e Federer, che avrebbe dovuto teoricamente incontrare negli ottavi e in semifinale.

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Nadal- Monfils (11-2)
Sky sport 1
Telecronaca di Elena Pero e Paolo Bertolucci
Buon tennis a tutti.

Nadal – Murray 2-6,6-4,6-2

Lo spagnolo supera il britannico per la diciassettesima volta nel loro confronto numero ventitré.
Il primo set si decide nel settimo game quando Murray annulla due palle del contro break e conferma il break ottenuto a 15, salendo così 5-2. Lo scozzese aveva già avuto una chance per il break nel secondo game del parziale. La miglior versione di Andy di tutto il 2016, migliore anche di quello che andò fino alla finale in Australia.
Come si poteva immaginare, Rafa parte all’arrembaggio nel secondo set e conquista subito break salvo poi farselo recuperare. Il momento decisivo del parziale è l’ottavo gioco quando Nadal annulla due palle del contro break, consolidando il vantaggio e portandosi sul 5-3. Il maiorchino è cresciuto nettamente come confermano i sedici vincenti, il triplo del primo set, e il 74% di punti con la prima.
Il terzo set ha poca storia in quanto Nadal infila due break andando sul 5-1. Murray si sveglia solo nell’ultimo game quando, giocando all’attacco, si procura due palle per recuperare un break ma le spreca e, così, Rafa chiude al quarto match point.
Un’altra prestazione abbastanza convincente del numero cinque che ha chiuso con 35 vincenti, quasi dieci in più del suo avversario.