Al Roland Garros è stato completato il secondo turno.
Agevoli successi per Djokovic ( un po’ troppo nervoso senza un vero motivo se non la pressione ), Nadal, Thiem mentre Ferrer, Berdych e Zverev hanno vinto in quattro set e Tsonga ha avuto bisogno del quinto set per aver la meglio su Baghdatis che aveva vinto i primi due.
Tra le donne comode vittorie per la Bacsinsky contro la Bouchard, l’Ivanovic, la Suarez Navarro, le due Williams.
Notizie contrastanti dalle due azzurre che erano ancora in corsa: la Knapp ha vinto in modo convincente mentre la Giorgi ha deluso ancora con come parziale attenuante il fatto che rientrasse dall’infortunio alla schiena patito a Madrid a inizio mese.
Ecco il programma di domani con i primi match del terzo turno e il ritorno in campo di Murray, Wawrinka, Nishikori, Gasquet, Kyrgios, Muguruza, Halep e Radwanksa.
Philippe Chatrier
h11
Muguruza – Wickmayer
Safarova – Stosur
Kyrgios – Gasquet
Chardy – Wawrinka
Suzanne Lenglen
h11
Halep – Osaka
Karlovic – Murray
Strycova – Radwanska
Simon – Troicki
Court 1
h11
Raonic – Martin
Nishikori – Verdasco
Pironkova – Stephens
Tsonga – Baghdatis 6-7,3-6,6-3,6-2,6-2
Il primo set si decide soltanto al tie break, vinto in rimonta e di misura da Baghdatis. La differenza la fanno gli errori gratuiti: quasi venti quelli commessi da Tsonga a fronte dei soli otto del cipriota che va molto bene con la prima di servizio (quasi il 75% dei punti raccolti).
Nel secondo set parte bene il francese, portandosi sul 2-0 ma Baghdatis rimedia subito e con un grande passante ottiene il contro break, salendo poi 3-2. Nell’ottavo gioco c’è la svolta con un altro break a 15 di Marcos che va a servire per il set sul 5-3. Dieci vincenti per lui e solo sei per Jo che è andato molto male al servizio.
Il terzo set si decide subito con Tsonga che ottiene break nel secondo game e lo conferma rimontando da 0-30 e portandosi sul 3-0. Ottime percentuali con la prima di servizio.
La svolta del quarto set arriva, invece, nel sesto game quando il transalpino conferma il break ai vantaggi, salendo 4-2 ottenendone poi subito un altro. Tsonga ha servito ancora abbastanza bene con la prima con quasi l’80% di punti portati a casa.
Il momento clou del set decisivo è subito il primo game, dove Jo si procura due palle break e sulla prima il cipriota manda in rete il dritto. Baghdatis non ne ha più e sul 2-4 subisce un altro break alla terza chance.
Complessivamente entrambi sono andati bene con la prima di seegizio ma Tsonga ha sfruttato di più la seconda, pur facendo meno vincenti e più erorri gratuiti.
Knapp – Sevastova 6-3,6-4
Il primo set si decide sul 4-3 quando l’azzurra ottiene break a zero, andando a servire e chiudendo sensa problemi dopo aver annullato una palla break sul 2 lari. Ben dieci vincenti per la Knapp, più del doppio dell’avversaria.
La svolta del secondo set arriva, invece, molto prima: nel terzo game, infatti, l’altoatesina conquista il break e consolida il vantaggio, annullando due palle del contro break e portandosi, così, sul 3-1.
Una vittoria convincente della Knapp, stavolta tutta sua, con venticinque vincenti in totale.
Bertens – Giorgi 6-4,6
Il primo set si decide molto presto, col break dell’olandese nel terzo gioco e con ben quattro chance di doppio break non sfruttate sul 4-2.
Nel secondo non c’è storia con solo un game dalla Bertens concesso alla Giorgi che in generale ha commesso ben venticinque errori gratuiti, quasi venti in più dell’avversaria.
Bacsinszky – Bouchard 6-4,6-4
L’elvetica sconfigge la canadese per la seconda volta.
Nel primo set parte forte la Bouchard che con un break sale 3-0 ma sul 4-1 si scatena la Bacsinsky che infila una serie di cinque game con due break. Timea realizza il doppio dei vincenti dell’avversaria.
Il secondo set si decide molto presto: la svizzera ottiene, infatti, due break, portandoso sul 4-0 e allungando a nove la serie di game consecutivi. A poco serve un piccolo recupero della canadese che dimezza il numero dei break di svantaggio.
Complessivamente, quasi dieci vincenti in più per la Bacsinsky che è andata molto bene con la prima di servizio.