A Wimbledon è stato completato finalmente il primo turno e si è proseguito col secondo.
Grande sorpresa in campo femminile con la netta sconfitta della Muguruza, campionessa del Roland Garros e finalista a Londra lo scorso anno.
Comode vittorie per la Bacsinszky, la Kerber, la Safarova e la Stosur, mentre sono passate in tre set la Suarez Navarro, la Makarova, Venus Williams, la Keys, la Bouchard, che ha stravinto il terzo set (6-3,1-6,6-1) dando altri segnali di risveglio con quasi trenta vincenti, e la Radwanska che ha rischiato grosso nel terzo, vincendolo soltanto 9-7 con la Konjuh che ha servito due volte per il match. Costretta al ritiro la Bencic.
Anche tra i maschi c’è stato un risultato stupefacente: il semifinalista del Roland Garros e giovane promessa, Thiem, è infatti stato battuto dal ceco Vesely con tre tie break. Probabilmente la scelta di giocare così tanto non si è stata saggia per usare un eufemismo. Invece, facili successi per Goffin e Murray mentre hanno vinto in rimonta Gasquet e Nishikori, Dimitrov è avanzato ancora, stavolta in quattro set contro Simon mentre brutta sconfitta per Ferrer che continua il suo periodo molto negativo.
Per quanto riguarda i nostri, pazza vittoria di Fognini, soltanto al quinto set dove era sotto 0-3, pesante sconfitta per la Schiavone contro la Halep (1-6,1-6), Seppi è stato battuto onorevolmente da Raonic, così come la Errani dalla Cornet. Solo la Vinci ha passato il turno senza soffrire.
Cepelova – Muguruza (6-3,6-2)
La slovacca batte l’iberica per la prima volta pareggiando il conto nei confronti diretti.
Il primo set si decide molto presto: nel secondo game, infatti, con tre errori di fila, due di rovescio, la Muguruza regala break all’avversaria. Solo sei vincenti per la spagnola e ben otto errori gratuiti.
La svolta del secondo parziale arriva subito, con un doppio break della Cepelova che vola sul 4-0.
Complessivamente, ben ventidue gli errori non forzati della spagnola, dieci in più della slovacca che ha realizzato anche cinque vincenti in più. Male il rendimento a rete con solo la metà dei punti conquistati dalla Muguruza a fronte del settantun per cento ottenuti dalla Cepelova.
Vinci – Duan (6-3,7-5)
L’azzurra sconfigge la cinese nel loro primo incontro.
Il primo set si decide nel settimo game quando Roberta piazza il primo di due break. La differenza la fanno gli errori non forzati: ben sei in meno per la Vinci (2-8).
La svolta del secondo parziale, invece, arriva solo nel finale: sul 6-5 l’azzurra ha due match point; spreca il primo e sul secondo sbaglia la cinese.
In totale, la chiave è il servizio e soprattutto ancora gli errori gratuiti: quasi venti in meno per la Vinci (7-26) perché nei vincenti prevale la Duan (27-19).
Cornet – Errani (7-6,7-5)
La francese ha la meglio sull’italiana per la seconda volta nel loro sesto confronto.
Il primo set è ricco di emozioni: parte meglio la Cornet che con un break, ottenuto grazie ad un errore di rovescio della Errani e poi confermato, sale 3-0. Nel settimo game, però, arriva il contro break con un errore di rovescio della francese che con un vincente di rovescio se lo riprende subito, andando a servire per il set sul 5-3. I colpi di scena non sono finiti: Alize annulla una prima palla break con un vincente di dritto ma sulla seconda, concessa con doppio fallo, sbaglia col rovescio e viene agganciata sul 5-5 dopo aver sprecato un set point con un errore di dritto. La transalpina prosegue il blackout e sbaglia per tre volte di fila (due col dritto) regalando un altro break all’Errani che va a servire lei per il set. La Cornet si rianima e con un vincente di dritto porta Sara al tie break, vinto dalla francese grazie a un mini break iniziale. Ben dieci i vincenti in più per la Cornet.
Il secondo set inizia nel segno della Errani che conquista subito break con un vincente di rovescio ma la Cornet rimedia subito con una volée, agganciandola sul 2-2 da 0-2. Nel settimo game l’azzurra sbaglia col dritto e regala break che la francese conferma, portandosi sul 5-3. Nel decimo game, però, la Cornet torna a sbagliare e con un doppio fallo e un errore di rovescio concede contro break ma la Errani non ne approfitta: sul 5-5 commette tre errori e con un rovescio vincente la francese piazza il break decisivo.
In totale, quindici vincenti in più per la Cornet che compensano alla grande i nove errori gratuiti in più. Per Sara tanti rimpianti per le occasioni non sfruttate; almeno al terzo set sarebbe dovuta andare.
Raonic – Seppi ( 7-6,6-4,6-2)
Il canadese batte l’italiano per la seconda volta in altrettanti confronti.
Il primo set è senza tante emozioni con due palle break sprecate da entrambi, quelle per Seppi proprio nel primo game mentre quelle per Raonic sul 2-1. Si arriva, così, al tie break, vinto di misura da Milos che nel parziale totalizza dieci vincenti in più (19-9) ma anche cinque errori non forzati in più (8-3). Alto, ovviamente, il numero degli ace (12) e il rendimento al servizio anche se con la prima va meglio Andreas.
Il secondo set si decide nel settimo game quando Seppi regala il break con un errore col dritto e Raonic lo conferma, recuperando da 0-30 e portandosi, così, sul 5-3. Il doppio dei vincenti realizzati dal canadese (12-6) ma anche il doppio degli errori gratuiti (10-5). Sempre alto il rendimento del servizio per Milos.
Nel terzo set c’è poca storia con Raonic che sul 2-2 infila una serie di quattro game (uno perfetto con 4 ace) con due break.
In totale, più di venti i vincenti in più commessi dal canadese (41-20) che compensano alla grande i sei errori non forzati in più (19-13). Molto bene anche con la seconda a differenza di Seppi (70% a 49%). Per Andreas una onesta partita, era difficile chiedergli di più; gli sarebbe servita più fortuna al momento del sorteggio.
Fognini – Delbonis (6-4,1-6,6-7,6-2,6-3)
Si riparte dal 4-1 per Fognini nel terzo set. Nel settimo game, purtroppo, Fabio subisce il contro break a causa di un errore col dritto sulla palla break guadagnata con una volée di rovescio e viene poi agganciato sul 4 pari. Si arriva, così, al tie break, vinto dall’argentino grazie sopratutto a due errori col rovescio dell’azzurro. Più del doppio gli errori non forzati commessi da Fognini che vanificano i tre vincenti un più.
Il quarto set è dominato dall’azzurro che concede solo due game all’avversario con due break, uno all’inizio e l’altro sul 3-1. Tre i vincenti in più realizzati da Fognini che compensano i tre gratuiti in più, il ligure, inoltre, è stato molto solido al servizio.
L’ultimo set e dai due volti: parte meglio Delbonis che con un break, agevolato dagli errori di Fognini, sale 3-0 ma a questo punto va in tilt e Fabio infila sei game consecutivi con tre break.
Complessivamente, più di dieci vincenti (45-34) in più per l’azzurro che bilanciano i sei errori non forzati in più (48-42).
Ordine di gioco dei Match più interesanti di domani, 1 Luglio
Campo centrale
h14
Del Potro – Wawrinka
Serena Williams – McHale
Federer – Evans
Campo 1
h14
Venus Williams – Kasatkina
Djokovic – Querrey
Sock – Raonic
Campo 2
h12
Kyrgios – Brown
Kvitova – Makarova
Kuznetsov – Nishikori
Halep – Bertens
Campo 3
h12
Becker – Berdych
Moore – Kuznetsova
Goffin – Istomin
Safarova – Cepelova
Campo 12
h12
Monaco – Tsonga
Bacsinszky – Niculescu
Cilic – Lacko
Witthoeft – Kerber
Campo 18
h12
Isner – Barton
Stephens – Minella
Johnson – Dimitrov
Cornet – Keys
Campo 8
h12
Zverev – Youzhny
Campo 16
h12
Fognini – Feliciano Lopez
Buon tennis a tutti!