Nella prima giornata della seconda settimana di Wimbledon si sono giocati tutti gli ottavi. Altra sorpresa tra le donne con l’uscita di scena della numero due del ranking e finalista nel 2012, la Radwanska, per mano della Cibulkova che eguaglia il suo miglior risultato, i quarti appunto, già raggiunti nel 2011. Agevoli successi per le due Williams, per la Kerber, a sorpresa per la Shvedova contro la Safarova e per la Pavlyuchenkova mentre la Halep, numero cinque e semifinalista due anni fa, ha battuto in rimonta la Keys che non riesce a ripetere il buonissimo risultato dello scorso anno quando giunse ai quarti. Grande rimonta della Vesnina che ha eliminato 9-7 al terzo set la Makarova.
Tra i maschi, si è ritirato Nishikori alla fine del secondo set e ne ha beneficiato Cilic che per il terzo anno di fila approda ai quarti. Dopodomani Federer tenterà di prendersi la rivincita della semifinale degli USOpen di due anni fa: per Roger si tratterà della quattordicesima volta nei quarti a Londra raggiunti in scioltezza con la vittoria numero 306 negli Slam, eguagliando la Navratilova. Costretto al forfait anche Gasquet nel derby francese contro Tsonga mentre hanno vinto agevolmente anche Murray contro Kyrgios e Querrey mentre Tomic ha perso al quinto set (8-10) contro Pouille. Raonic ha effettuato una grande rimonta, vincendo al quinto set dopo aver perso i primi due contro Goffin mentre nell’ultimo match Berdych viene portato al quinto dal connazionale Vesely e riprendono domani causa oscurità.
Raonic – Goffin (4-6,3-6,6-4,6-4,6-4)
Il canadese supera per la terza volta il belga nel loro quarto incontro.
La svolta del primo set arriva nel settimo game col break di Goffin grazie alla volée di rovescio sbagliata da Raonic che aveva annullato con ace la prima palla break. La chiave del parziale sono i cinque vincenti in più realizzati da David.
Nel secondo set il momento decisivo è il quinto game: Raonic commette due errori col dritto regalando break a Goffin che lo conferma salendo 4-2 grazie a due palle break sprecate dal canadese con due sbagli col rovescio. Nell’ultimo game Milos sbaglia ancora molto, concedendo altro break. In questo parziale la differenza la fanno gli errori non forzati: la metà quelli commessi dal belga.
Il momento clou del terzo set arriva presto: nel terzo game, sull’1-1, Goffin regala due palle break con un errore di dritto e un doppio fallo e sbaglia gravemente col rovescio sulla seconda. Finalmente è cresciuto con la prima Raonic che ha commesso anche due vincenti in più.
Come nel secondo set, anche nel quarto la svolta arriva nel quinto game quando David commette due gravi errori di fila, uno col dritto e uno col rovescio, regalando break al canadese che lo conferma con un game a zero, portandosi sul 4-2. Quasi il novanta per cento di punti vinti con la prima da Raonic che realizza anche quasi dieci vincenti in più dell’avversario (15-6) che compensano i sette gratuiti in più (11-4).
Anche l’ultimo set si decide nel quinto game quando Goffin deve fronteggiare tre palle break di fila e sbaglia col rovescio sull’ultima dopo che Raonic aveva sprecato le prime due con un errore di rovescio e una volée sbagliata col dritto.
Grande protagonista il canadese nel bene e nel male: quasi dieci vincenti in più (53-44) ma anche quasi venti errori non forzati in più (44-27).
Cibulkova – Radwanska 6-3,5-7,9-7
La slovacca supera la polacca per la sesta volta nel loro tredicesimo confronto.
Il primo set si decide nel quarto game col break della Cibulkova grazie ad un errore di rovescio dell’avversaria sulla prima palla break, procurata con un vincente di rovescio. Dominika potrebbe aumentare il vantaggio sul 4-1 ma spreca due palle break. Il doppio dei vincenti realizzati dalla Cibulkova.
Il secondo parziale è più ricco di emozioni: nel terzo game break della slovacca con tanti errori della Radwanska che, però, rimedia subito, approfittando di quattro sbagli di fila di Dominika, due col dritto e due col rovescio. Sul 3-3 altro break della Cibulkova con tre errori di rovescio consecutivi della polacca che anche stavolta rimedia subito grazie a due sbagli col dritto e uno di rovescio dell’avversaria. Con un vincente di dritto Dominika si riprende il break, andando a servire per il match sul 5-4. Si riscatta, però, Agnieszka che infila una serie di tre game con due break chiudendo il set. Tre i vincenti in più per la Radwanska che commette anche quattro errori gratuiti in meno. Nessuna delle due va bene al servizio.
Nell’ultimo set nel settimo game arriva il break a zero della Cibulkova con due vincenti di rovescio, dopo uno di dritto ad aprire il game. La polacca recupera subito con un vincente di rovescio e sale 5-4 dopo che Dominika ha sciupato due palle break e lei ha annullata la terza con un vincente di dritto. Nell’undicesimo game la Radwanska deve fronteggiare altre cinque palle break : due le annulla lei con ace e con vincente di dritto e tre le spreca la slovacca con due errori di dritto e uno col rovescio. Anche nel game successivo c’è una palla break ma la Cibulkova la annulla con un dritto. Sul 6-6 con un vincente di dritto Dominika si procura una palla break sulla quale la Radwanska sbaglia ma rimedia con un vincente di rovescio, agganciando la slovacca sul 7 pari. Nel game successivo arriva finalmente la svolta del set: con un errore di rovescio la polacca regala il break alla seconda chance, mandando la Cibulkova di nuovo a servire per il match: la slovacca chiude al secondo match point con un dritto vincente.
Protagonista principale Dominika con quasi venti vincenti in più (56-37) ma anche quasi quaranta errori gratuiti, quasi il doppio rispetto all’avversaria.
Domani i quarti femminili
Campo centrale
h14
Halep – Kerber
Serena Williams – Pavlyuchenkova
Campo 1
h14
Venus Williams – Shvedova
Cibulkova – Vesnina
Dirette su sky sport 2 e 3
Buon tennis a tutti