Alvaro Recoba smette di correre dietro un pallone, in quella Montevideo che lo accolto, accudito e preparato al calcio Europeo; lo ha preparato a pensare in modo più internazionale: lo ha preparato a giocare in modo più internazionale. E poi l’Inter, il prestito al Venezia e ancora Inter, passando tra il 2001 al 2003 ad essere il giocatore più pagato al mondo. 175 presenze, 53 goal, innumerevoli assist e infinite giocate da campione: tanto vale l’esperienza nerazzurra del Chino, soprannominato così per i tratti somatici orientali. Quel mancino magico, preciso, denso, che illuminava il cielo di ogni stadio in cui entrava.

INTER-PIACENZA 3-1 (28-04-2002)

http://www.youtube.com/watch?v=NjxQuqOZRXg

Punizione fantasmagorica. Punizione leggiadra. Punizione perfetta. Altre spiegazioni o argomentazioni sarebbero superflue.

PERUGIA-INTER 1-2 (30-04-2000)

Dopo il goal di un giovanissimo Clarence Seedorf, Recoba affila le armi e lascia partire un passante che si infila dritto sotto l’incrocio. Goal da Cineteca.

EMPOLI-INTER 3-4 (06-11-2002)

http://www.youtube.com/watch?v=EmquxpNz7sQ

Due passi indietro, tiro e goal fantastico. Questo era El Chino, in quegli anni al picco della sua carriera.

COMO-INTER 0-2 (03-11-2002)

A mio parere il goal più bello della sua esperienza interista. Finta, controfinta, rientra e tiro a giro assurdo.

Grazie Chino.