LA GODURIA DI MORATA
E magari ci ha anche ripensato alle esultanze. Ha affossato la squadra dalla quale proveniva, e non ha esultato per rispetto dei propri tifosi. Quegli stessi tifosi che quando è stato sostituito lo hanno fischiato e insultato. Lui si guarda attorno, applaude i propri tifosi. E se la gode. Lui è in finale, il Real Madrid che lo aveva scaricato per un attacco di fenomeni no.
LA TENSIONE DI BUFFON
A fine partita cammina sciogliendo una tensione che ha avuto dentro per tutta la partita. Ha il sogno di vincere la Champions prima di chiudere la carriera, e forse ripensa anche a Manchester e a quei rigori. Ha un sogno che dura da una carriera, e quando si abbraccia con Pogba ci sta già pensando. A Berlino, dove ha ricordi bellissimi.
CHIELLINI SU RONALDO
Chiellini sapeva che Ronaldo è umano. Lo ha raccontato ad un raccattapalle all’andata: “Ha due gambe e due braccia come me”. E meno cuore, che oggi ha fatto la differenza. Rimarrà nella storia il suo tackle allo Stadium sul fenomeno. Il cuore che vince sulla tecnica, e sul gel per capelli. Giorgio Chiellini che batte Cristiano Ronaldo.
L’ABBRACCIO DI ALLEGRI CON ANCELOTTI
Allegri abbraccia Ancelotti alla fine. Il primo sorride, il secondo no. Al sorteggio, forse, era il contrario. Eppure oggi va così. Oggi forse anche i più scettici avranno capito che Allegri è un grande allenatore. Che ha regalato alla Juve un sogno che Conte non era mai riuscito a regalare ai propri tifosi. Ah, e nemmeno Ancelotti 15 anni fa, per la cronaca. E per la storia.
UN RACCATTAPALLE CHE PERDE TEMPO AL 32′
In Serie D per una scena del genere avrebbero fatto la multa. Ma è scandaloso che succede al Bernabeu, sull’1-0 per il Real Madrid a 1 ora dal termine. Evra ci litiga, e non riesce comunque a riprendersi il pallone. Il Real Madrid aveva paura. E dopo l’1-1 i palloni arrivavano subito in campo. Anche questa è una vittoria. Una grande vittoria.