Dura decisione della Federcalcio austriaca che, a seguito di un gesto sconsiderato, ha disposto una pesante squalifica per un calciatore violento (altri aggettivi al momento non ne abbiamo). Ismail Gunduz, difensore dell’SK Rum (Quinta Divisione), è stato appiedato per ben 70 giornate dopo aver rifilato una testata all’arbitro del match che si è giocato il 30 agosto. Gunduz, infatti, stava disputando la partita contro l´SPG Innsbruck West, quando, per cause ancora da chiarire ha letteralmente colpito il direttore di gara. L’incontro è stato prontamente sospeso e l’SK Rum ha cacciato Gunduz dalla società dopo aver inflitto una multa di “soli” 260 euro circa. Su Repubblica.it si possono leggere le dichiarazioni di Horst Scherl, portavoce della Federcalcio austriaca: “La squalifica di 70 partite è senza precedenti, ma ci appare proporzionata alla gravità dei fatti. L´arbitro è stato ricoverato, il labbro gli è ‘esploso’, e la partita è stata interrotta”. Che dire, episodi del genere non vorremmo mai raccontarli.