Juventus-Roma, il big match in programma domenica prossima tra le protagoniste incontrastate della lotta per lo scudetto, evoca inevitabilmente furibonde discussioni del passato. La sfida tra la Vecchia Signora ed i giallorossi, d’altronde, è stata sempre caratterizzata da un livello di tensione elevatissimo. Abbiamo provato a stilare la top 5 delle polemiche, che a distanza di anni fanno ancora infervorare tifosi e semplici appassionati di calcio.

GOL DI TURONE
Il 10 maggio 1981 la Juventus di Trapattoni e la Roma di Liedholm sono distanziate da un solo punto a tre giornate dalla fine. La partita è nervosa e combattuta, i bianconeri rimangono in 10 per l’espulsione di Furino e un quarto d’ora dal termine Turone di testa, sul filo del fuorigioco, porta in vantaggio i giallorossi infilando la palla alle spalle di Zoff. L’arbitro Bergamo prima convalida la rete che avrebbe significato il sorpasso in classifica, poi annulla per offside su segnalazione del guardalinee. Inevitabile la furibonda reazione dei romanisti, che 34 anni dopo si sentono ancora defraudati per uno scudetto sfumato in modo beffardo. “Prandelli mi teneva in gioco“, continua a ripetere Turone che non è mai riuscito a darsi pace per quella rete.

I GUANTI DI ALDAIR
Il 15 gennaio 1995 si gioca al vecchio Delle Alpi in un clima gelido, e molti calciatori indossano i guanti per proteggersi dal freddo. Poco dopo la mezzora, accade qualcosa di incredibile: il difensore brasiliano della Roma Aldair batte goffamente una rimessa laterale, urtato dal guardalinee Manfredini, e consegna il pallone ad un incredulo Ravanelli che insacca portando in vantaggio la Juventus. Tutti si aspettano l’annullamento del gol, ma il direttore di gara Stafoggia convalida scatenando le comprensibili proteste di Mazzone, Giannini e compagni.

IL GESTO DI TOTTI A TUDOR
L’8 febbraio 2004 la Roma travolge la Juventus con un memorabile 4-0 firmato da Dacourt, Cassano (doppietta) e Totti. Ma la partita verrà ricordata soprattutto per un gesto del capitano, che zittisce il difensore avversario Tudor con un gesto eloquente, che potete rivedere in questo video.

CAPELLO: “IO ALLA JUVE? MAI!”
Esattamente un giorno prima del 4-0 di cui vi abbiamo parlato in precedenza, l’allora allenatore della Roma dichiara ai giornalisti: “Io alla Juventus? Non andrei mai ad allenare i bianconeri che reputo comunque, in assoluto, tra le prime cinque società al mondo”. Il fatto che io non vada ad allenare la Juve non significa che non mi abbiano cercato. Rispetto la società, ma a me non interessa andare lì: sono scelte di vita“. Qualche mese più tardi, Fabio Capello firmerà un contratto con la Juventus.

GOL IN FUORIGIOCO, RIGORE DUBBIO, SCHIAFFO A DEL PIERO
Roma-Juventus del 5 marzo 2005 è la sfida con il maggior numero di episodi contestati. All’11’ Fabio Cannavaro porta in vantaggio i bianconeri con un gol in fuorigioco e poi, dopo il momentaneo pareggio di Cassano, l’arbitro Racalbuto concede un rigore inesistente alla Juve per un fallo di Dellas su Zalayeta, commesso nettamente fuori area. Del Piero trasforma, ma il clima alla fine del primo tempo è da far west e a farne le spese è proprio Pinturicchio, che riceve un violento ceffone dall’argentino Cufrè.

Che Juventus-Roma vedremo? La speranza è che per una volta le polemiche lascino spazio ad una partita bella, divertente e ricca di gol. Che vinca il migliore!