Continuano gli strascichi polemici anche il giorno dopo. Juve-Roma non è stata una semplice partita di calcio ma ha scatenato le ire dei tifosi giallorossi a causa dell’arbitraggio di Rocchi. Molte le critiche, dai due rigori assegnati agli uomini di Allegri fino al gol decisivo siglato da Bonucci sul quale i romanisti hanno protestato a lungo a causa della presunta posizione di fuorigioco del cileno Vidal. Incredibilmente, la vicedda finirà in Parlamento.

Infatti, i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d’Italia hanno deciso di presentare un’interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Il deputato del PD ha commentato così questa scelta: “Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.

Dello stesso avviso Rampelli, che invoca una risposta da Delrio: “Stamane presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”

Una vicenda che non si chiuderà presto: Juve-Roma farà ancora parlare di sè, e non per lo spettacolo intravistosi nell’arco del match, comunque apprezzabile, ma per le decisioni arbitrali che risultano averla rovinata in alcuni tratti. Certo, ma invocare il Parlamento.. ci sarebbero problemi ben più gravi che assillano l’Italia e soprattutto gli italiani.