Tifosi interisti, fate attenzione. Sì, perché, sentirete i lamenti di Mazzarri fino a casa vostra. Ad interrompere il pranzo della domenica (senza campionato) o la riunione del venerdì mattina. Il tecnico dell’Inter è disperato e la disperazione ha un nome: Pablo Daniel Osvaldo. L’attaccante, finora quattro gol con l’Inter, ha dovuto lasciare la Nazionale per infortunio e la diagnosi è chiara quanto preoccupante: stiramento di secondo grado all’adduttore sinistro, dunque più o meno un mese di stop.

Una brutta tegola per tutto l’ambiente, ancora scosso dopo le sconfitte contro Cagliari e Fiorentina. L’Inter deve reagire, il problema adesso è che l’attacco è in grande sofferenza: soltanto Icardi sta bene, è in forma ed è una certezza con i suoi 746′ giocati. Certo, ci sarebbe un certo Palacio ma basta vedere i numeri: l’attaccante, rientrato in condizioni pessime dopo il Mondiale, ha giocato soltanto 198′, solo due gare dall’inizio (e non concluse). E il problema serio è che l’argentino non ha ancora segnato, ha anzi sbagliato un rigore contro l’Atalanta. Lamenti su lamenti, stavolta forse Mazzarri ha ragione.

Con Palacio che ancora ha bisogno di tempo, Osvaldo out e un’Europa League da gestire rimangono i ragazzi: il 17enne Federico Bonazzoli (5 gol in 3 partite di Primavera) e il super-bomber George Puscas (18 anni, 10 gol in 4 gare di Primavera). Non proprio il massimo per una squadra che appare stanca e in difficoltà atletica. Toccherà a Mazzarri cambiare sistema di gioco, altrimenti saranno guai serissimi.