Nello schizzofrenico calcio italiano, dove da due settimane non si fa altro che parlare di Juventus-Roma, dove campioni e nazionali come Totti, Buffon, Bonucci e De Sanctis non le mandano a dire fomentando il già caldo clima delle tifoserie, con sullo sfondo una nuova ondata di indagini sul calcioscommesse, ci pensa un 26enne, protagonista-ahilui-più fuori dal campo che dentro per note vicende mediche, a riportarci tutti con i piedi per terra: “Caro Daniel ti aspetto in campo per difendere la porta della gloriosa Reggina… Forza e non mollare”. Mittente: Francesco Acerbi. Destinatario, via Facebook: Daniel Leone. In comune, il passato e il presente amaranto e soprattutto un amaro destino. Il difensore oggi al Sassuolo, che ha sconfitto due volte un tumore ai testicoli, ha abbracciato virtualmente il 21enne portiere della Reggina, operato ieri d’urgenza per un tumore frontale al cervello.
acerbi
Leone, 21 anni, napoletano ma cresciuto nel vivaio della società calabrese, è stato operato d’urgenza presso gli ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Sabato scorso era stato regolarmente in panchina a Matera nella sfida di Lega Pro ma, da qualche settimana, accusava forti mal di testa. L’intervento è riuscito e a breve saranno valutati i tempi di convalescenza: un rigore al 90’, che il giovanissimo atleta sta cercando di battere con il sostegno di un’intera città. Un post, quello su Facebook di Acerbi, che deve fare anche da monito per addetti ai lavori e appassionati. mettiamo da parte le urla, gli eccessi e godiamoci il calcio: perché la vita, tanto, ci metterà di fronte a sfide più grandi.
(Twitter: @GuerraLuca88)