Walter Mazzarri, allenatore dell'Inter (foto @Leonardo)

Ed ora anche Walter Mazzarri comincia a tremare. La vittoria contro il Cesena di ieri ha portato una sola ed unica certezza: i tre punti. Il gioco, infatti, continua a non piacere, né ai tifosi, né alla società. E per la prima volta da quando è arrivato, anche Erick Thohir ha messo in discussione il tecnico toscano: “Bisogna analizzare in maniera equa il problema dell’allenatore. Vedremo nelle prossime due partite, ma cambiare il proprio tecnico in corsa non è mai una buona soluzione. Vogliamo dargli un’altra opportunità. Ci sono tante voci su un nuovo allenatore, noi per l’Inter puntiamo al miglior coach”, ha spiegato il tycoon indonesiano ai microfoni di Viva Bola.

Esiste, dunque, un problema allenatore in casa Inter. Fra Mazzarri e i tifosi nerazzurri non è mai nato un rapporto d’amore, anzi nelle ultime settimane è andato sempre più inclinandosi. Ed i fischi alla lettura del suo nome, ormai fissi, ne sono la dimostrazione.

Due match, dunque, per definire il futuro del tecnico di San Vincenzo. E di certo non le miglior partite per essere tranquilli. Ma per dare una prova di forza e dimostrare che la squadra è viva, forse Sampdoria e Parma arrivano al momento giusto: sì, perché la prima ha già dimostrato che l’Europa può sognarla; la seconda, invece, combatterà con le unghie e con i denti pur di ottenere tre punti preziosissimi per la classifica.

Ed intanto a Cesena, in tribuna, Marco Fassone e Piero Ausilio hanno incontrato Roberto Mancini: l’ex tecnico di Inter, Manchester City e Galatasaray, infatti, era al Manuzzi per guardare il match. Un saluto affettuoso, una chiacchierata e poi occhi sul campo. I due dirigenti per cercare di capire cosa non va nel periodo nero della squadra nerazzurra, il tecnico, invece, inizia a studiarla, magari per un clamoroso – ma non impossibile – ritorno.

E Mazzarri? “Io sono un dipendente. Io faccio l’allenatore. Se il presidente vuole che resti resto altrimenti sanno come fare. Il mondo va così”. Forse ha capito anche lui che fiducia e pazienza stanno per terminare.