Per l’Inter il ritorno di fiamma di Ernesto Pellegrini potrebbe avere delle ripercussioni importanti dal punto di vista economico. L’ex presidente nerazzurro, ed industriale meneghino, era già stato nel mondo del calcio prima di vendere a metà degli anni ’90 a Massimo Moratti. Ed ora proprio lo stesso Moratti sembrerebbe disposto a cedergli le proprie quote, per un ritorno in società nell’era Thohir.
Ma chi è Pellegrini? Non tutti hanno vissuto il periodo interista sotto la sua presidenza, e comunque fa sempre bene rinfrescare la memoria. Ernesto Pellegrini è il presidente dell’omonimo gruppo (la Pellegrini spa.), nato nel 2000 dalla fusione di Pellegrini Nord, Pellegrini Centro Sud e Central food. Un gruppo che conta oltre 6.000 dipendenti (come si può evincere dai grafici) e che è in piedi dal 1965. Si occupa di catering e di servizi nell’area ristorazione, nella quale fa da leader da diversi anni. E non è un caso che tra meno di 12 mesi festeggerà i 50 anni di attività. Mezzo secolo, che nel frattempo ha fruttato a Pellegrini nel 2013 la nomina di “imprenditore dell’anno” e nel 1990 l’onorificenza di cavaliere del lavoro.
Ma quanta liquidità può portare all’Inter? La Pellegrini spa ha fatturato 438 milioni di Euro l’anno scorso e la previsione di bilancio per quest’anno è più alta. Come si potrà capire facilmente da uno sguardo al grafico sul fatturato, esso è in crescita costante negli ultimi anni e ciò fa ben sperare per l’apporto che Pellegrini potrà dare all’Inter in termini economici.
Ma Pellegrini, come abbiamo detto, è già stato nell’Inter. E ne è stato presidente: dal 1984 al 1995. Acquistò la società nei primissimi giorni dell’84 da Ivanoe Fraizzoli, e nel giro di 11 anni ha anche vinto qualche trofeo. Era la sua “l’Inter dei record”, quella che nel 1989 vinse lo scudetto con 58 punti su 34 partite (e per ogni vittoria si ottenevano due punti in classifica) e poi ad Agosto andò a vincere anche la Supercoppa Italiana. Era l’Inter di Matthaeus e Brehme, una delle squadre più belle della storia recente dell’Inter, e non solo. Fu anche l’Inter che tornò a vincere in Europa dopo 26 anni di digiuno, e nel 1991 alzò la Coppa Uefa dopo aver battuto la Roma in finale. L’impresa fu ripetuta 3 anni dopo nella finale contro il Salisburgo. Magari avrà solo nostalgia.