Cosa sta succedendo a Messi? Perché la Pulce del Barcellona sta mettendo in dubbio la sua permanenza nella squadra catalana dove è cresciuto, si è consacrato e ha vinto tutto?
Dopo le dichiarazioni che il fuoriclasse ha rilasciato al quotidiano argentino Olé, sono molte le squadre che si stanno facendo avanti, o meglio che ci stanno facendo un pensiero. C’è il Chelsea, il PSG il Manchester City e, a sorpresa di molti, anche l’Inter.
Proprio così, Thohir, insieme ad Abramovich e gli sceicchi è uno dei pochi in Europa a potersi permettere di pagare Lionel Messi. Dopo l’arrivo di Roberto Mancini, proprio pochissimi giorni fa, la societá sta cercando di fare il punto della situazione. Ormai la società nerazzurra è stanca di gridare ogni anno al cambiamento. Se deve essere fatto è necessario anche spendere fior di quattrini per poter raggiungere traguardi ambiziosi.
Ma, torniamo a Messi. Quanto può essere vero il fatto che Thohir riesca a sborsare una cifra molto più che alta per portare il campione argentino a Milano? Da tantissimi anni ormai si susseguono voci su un eventuale arrivo di Messi in nerazzurro ma sono arrivate sempre subito, veloci come un fulmine, le smentite da parte del giocatore e della società blaugrana.
Ad oggi però la storia sembra diversa: Messi ha detto esplicitamente che anche se ha sempre ammesso di voler restare per sempre legato alla squadra catalana “non sempre le cose vanno come si vorrebbe”. E chissá che le voci che vedono l’Inter interessata, non convincano davvero Thohir a farci un pensiero.
Chissà se il più grande giocatore del mondo secondo molti, riuscirebbe ad ambientarsi a un calcio totalmente diverso da quello spagnolo. Fa strano, pensando al futuro, vedere Messi indossare una maglia che non sia quella del Barcellona ma, nonostante l’amore che lui possa provare per quella maglia e per quella squadra, forse sta semplicemente capendo che per dimostrare tutto il suo talento e le sue potenzialità da migliore del mondo sarebbe opportuno farlo anche con un altro club. Potrebbe così essere pronto ad accettare la sfida. L’intervista rilasciata sembra quasi una provocazione.
In fondo, “non succede.. ma se succede!!”