1. Il 3-5-2. Nato a Napoli in una serata di un recupero di campionato, era diventato il modulo base della Juventus. Insostituibile, se non in qualche esperimento europeo comunque fatto senza troppa convinzione (doppio confronto con il Real Madrid). Contro l’Olympiakos allo Stadium la Juve ha abbandonato il sistema di gioco a 3 per passare al 4-3-1-2, e ha superato il turno in Europa.
2. L’Europa, appunto. Teatro di una tragedia sportiva consumatasi nella scorsa stagione tra la Danimarca e Istanbul. Quest’anno vede la Juventus tornare tra le prime 16. E, viste le recenti delusioni, è una conquista mai data per scontata. È la prima bandierina piazzata da Allegri: in questo ha già fatto meglio della Juve della scorsa stagione
3. “Servono gli esterni offensivi”. Pare, e sottolineo pare, che Conte sia andato via per questo. Bisognava acquistare Cuadrado o Iturbe, o qualcuno che potesse fare quel ruolo. Perché eravamo quasi convinti che il 3-5-2 fosse l’unico schieramento possibile per quella squadra, e che per passare ad una difesa a 4 sarebbero serviti gli esterni. Allegri ha cambiato modulo senza avere soluzioni tattiche diverse, se non Evra, diventato titolare però solo per l’infortunio di Asamoah.
4. Il dover sempre dire che in Europa ci sono tante squadre superiori. Allegri, a differenza di Conte, lo dice molto meno spesso. Parla di 4 squadre superiori, e del fatto che con le altre questa Juve può e deve giocarsela con tutte. Non serve parlare ogni volta della differenza tra il calcio italiano e quello europeo. Forse è meglio provare ad adattarsi, e osare.
5. Le esultanze dell’Italia non juventina il giorno dell’addio di Conte sono un ricordo fresco. Quelle, ancora più sfrenate, il giorno dell’arrivo di Allegri sono il segnale di quanto bene abbia fatto fino ad ora il tecnico livornese. Un allenatore che aveva bisogno di rilanciarsi, e su cui c’erano troppi pregiudizi. I primi 5 li ha sfatati, con un sorriso semplice e con la voglia di lavorare. E quelli che cantavano fuori da Vinovo “noi Allegri non lo vogliamo” oggi sono spariti. Come questi 5 luoghi comuni, spazzati via.