Dieci minuti di Roma, poi la solita rometta. Dopo il Manchester Utd, nel destino della Roma c’è anche il City, e forse era meglio che non ci fosse stato. Prima Nasri poi Zabaleta, la Roma cade all’Olimpico sotto i colpi degli inglesi, campioni della Premier League in carica, un superpotenza del calcio, ma sicuramente non insuperabile viste le assenze di lusso di Aguero, Yaya Toure e Kompany, tre tra i migliori giocatori del mondo. Non insuperabile anche perchè si giocava in un Olimpico strapieno, con un’iniziale posizione di vantaggio in classifica, non insuperabile perchè il City in Champions non ha mai dimostrato di esserlo.

Ma la Roma non ha perso oggi, la Roma ha perso alla seconda giornata quando dopo l’1-1 a Manchester non ha completato la rimonta per le troppe imprecisioni sotto porta, la Roma ha perso alla terza giornata, perchè ok giochi con il Bayern Monaco, ma se sei grande e matura non ne prendi sette in casa. La Roma ha perso alla quarta giornata, quando all’Allianz Arena è praticamente scesa in campo solo per dovere, partendo già sconfitta e cercando solo di non ripetere l’umiliazione di due settimane prima, confidando nei risultati delle altre. Eh già, i risultati di Cska e City avevano salvato la faccia ai giallorossi, ma la Roma ha perso anche alla quinta giornata, quando ormai sicura di aver passato il turno in Russia, si è fatta raggiungere a 15 secondi dalla fine da un tiro cross dalla trequarti.

Garcia e la società non si disperano per questa uscita dalla Champions, i tifosi fingono di aver superato già il duro colpo, rimanendo appesi alla scusa di esser capitati in un girone di ferro, anche se guardando tutte le partite, di ferro togliendo il Bayern c’era ben poco. La realtà è che tutti sperano che la Roma possa così pensare al campionato, ma la verità è che se anche questo obiettivo sfumerà, la stagione potrà considerarsi un vero e proprio fallimento. La Roma saluta l’Europa che conta, quello di cui tanto ci si era riempiti la bocca prima di ieri.

Ora c’è l’Europa League, quell’Europa che conta meno, ma un impegno non da poco se si considera che si giocherà di giovedì. I giallorossi sono sicuramente tra i favoriti sulla carta per la vittoria finale, nemmeno le altre squadre scese dalla Champions sembrano essere ostacoli insuperabili. Bisognerà però vedere se la Roma snobberà o meno questo impegno europeo che potrebbe togliere molte risorse al campionato. Prima però, se si vuole vincere, bisogna imparare a vincere, perchè non basta essere Roma qualche volta all’anno, bisogna esserlo sempre, altrimenti cara Roma, cosi rimarrai sempre rometta.