A due giornate dal giro di boa del girone d’andata, la classifica della Serie A è molto diversa rispetto a quanto visto dodici mesi fa. Sostanziale equilibrio in vetta con Juventus e Roma che procedono di pari passo, divise da appena un punto. Entrambe negli ultimi tre turni, hanno lasciato vicendevolmente punti per strada: per i bianconeri i due pareggi consecutivi allo Stadium contro Sampdoria e Inter. I giallorossi si sono fermati a Napoli, dove domenica andrà la Juventus, hanno poi pareggiato all’Olimpico contro Sassuolo e Milan, per un distacco che si è comunque sempre aggirato tra l’uno e i quattro punti.
Sia la squadra di Allegri, sia quella di Garcia hanno un gap con la stagione 2013/2014: ai Campioni d’Italia mancano 6 punti, mentre i capitolini hanno racimolato 2 punti in meno.
Le sorprese in positivo sono la Lazio di Pioli e il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Biancocelesti e neroverdi contano rispettivamente +10 e +9 a parità di giornate con il campionato passato e nel turno della Befana hanno vinto e convinto sul campo: sonoro 3-0 per gli aquilotti alla Samp e vittoria storica degli emiliani a San Siro: 1-2 rifilato al Milan di Inzaghi.
Netti miglioramenti anche delle due genovesi che sono in corsa per un posto in Europa: +7 per i rossoblu di Gasperini, +9 per i blucerchiati di Mihajlovic.
Le note dolenti sono colorate di gialloblu: Parma e Verona otto mesi fa si contendevano il sesto posto, piazzamento utile per l’Europa League, oggi sono accomunate da un minus molto sostanzioso: -11 che le relega al 15° e al 19° “gradino” della classifica.
I ducali hanno inaugurato bene il 2015 con il successo per 1-0 sulla Fiorentina. Gli uomini di Mandorlini non sono andati oltre il pareggio al “Castellani” con l’Empoli.