#JesuisCharlie. Siamo tutti Charlie. E l’attentato alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo è un attentato a tutta la stampa. Anche a quella sportiva. A chiunque voglia fare informazione, dicendo la propria. A tutta l’editoria libera, e lontana dalla museruola che in troppi vorrebbero metterle.
E il calcio è la prima delle cose non serie. Almeno per noi, che passiamo le giornate a cercare di fare informazione sul calcio. Cercando di mettere sempre la verità prima di qualunque altra cosa, compresa la fede calcistica di chiunque di noi. E cercando di fare opinione e dibattito senza pregiudizi, per mettere a nudo i difetti, tanti, che hanno anche gli sport di cui occupiamo.
Un lavoro distante anni luce da quello del giornale satirico Charlie Hebdo, impegnato in tutt’altra funzione sociale e in un contesto completamente diverso. Ma per esprimere la nostra solidarietà ai colleghi che hanno perso la vita per la follia di tre esaltati, abbiamo voluto dare in pasto al lettore cinque vignette satiriche. Realizzate in maniera probabilmente non professionale dal punto di vista grafico, ma per mettere a nudo le piccole cose del nostro calcio, e magari farci una risata, nemmeno così fragorosa. Per ricordare chi per la propria ironia ha perso la vita.