Mohamed Salah, classe '92, al Chelsea dal gennaio dello scorso anno.

In questi primi frenetici giorni di calciomercato la Roma e Sabatini hanno fatto apparentemente da spettatori. Oltre ai colpi in prospettiva Mendez e Ponce e alle trattative nell’ombra con il Cagliari per il riscatto della seconda metà di Radja Nainggolan, infatti, sono state poche le voci di mercato che hanno visto protagonisti i giallorossi. E’ notizia di ieri, però, il colloquio tra la società di Pallotta e il Chelsea, che avrebbe offerto l’esterno offensivo egiziano Mohamamed Salah. L’ex Basilea, chiuso a Londra da Hazard, Oscar, Willian e Schurrle, non rientrerebbe più nei piani di Mourinho e sarebbe quindi stato messo in lista esuberi dalla società di Roman Abramovich. La Roma, dal canto suo, si sarebbe dimostrata interessata al giocatore, imbastendo una trattativa sulla base del prestito con diritto di riscatto per quello che è considerato uno dei migliori talenti africani in circolazione.

Ma nello scacchiere di Garcia quale ruolo potrebbe occupare Salah? Immaginando che il secondo tempo del derby abbia convinto il tecnico francese a virare sul 4-2-3-1 con una mediana robusta e tre trequartisti alle spalle di un centravanti vero, l’egiziano sembrerebbe perfetto per giocare nei tre uomini a supporto della punta, abile com’è nell’uno contro uno e nell’assist. Nel 4-3-3, invece, venendo a mancare un uomo dalla trequarti in su, Salah rischierebbe di costituire l’ennesimo doppione degli esterni già a disposizione dell’ex Lille, non aggiungendo peraltro valori sostanziali ad una rosa più bisognosa di rinforzi sulle fasce difensive che su quelle offensive. Cole, infatti, ha deluso le aspettative che la dirigenza giallorossa aveva riposto in lui in estate ed il solo Holebas, per quanto si stia rivelando qualcosa in più di un terzino affidabile, da solo non basta a garantire la copertura di un ruolo da sempre tallone d’Achille per la società di piazzale Dino Viola. Al di là degli stessi nomi circolati in estate, Pasqual e Adriano su tutti, Sabatini non sembra essere interessato, almeno finora, a colmare questa lacuna.

Per l’attacco, invece, la certezza è una sola: la matassa del mercato della Roma è legata a troppe incognite per essere sbrogliata in tempi brevi. Conteranno molto le scelte di Garcia sul modulo da adottare di qui a fine stagione e la fiducia che riusciranno ad ispirargli i suoi uomini offensivi. Solo dopo queste valutazioni potrà esserci o meno il via libera per il talentuoso Salah.