Lavori in corso. Anche la Juve, sempre più prima in campionato con i sette punti di vantaggio sulla Roma e impegnata ancora su tre fronti, si concede una serata da cantiere aperto. La partita di Coppa Italia contro il Parma è l’occasione buona per fare quegli esperimenti che Massimiliano Allegri aveva in mente ma non aveva ancora portato sul campo.

Ancora 4-3-3, come nella goleada contro l’Hellas Verona allo Stadium. Ma questa volta gli effetti sono meno profilici, nonostante la presenza dal primo minuto di Coman. Il francese, autore di un gran gol nell’ultimo turno di Coppa contro i veronesi, nonostante abbia a disposizione 70 minuti circa non riesce ad impressionare. Qualche buona giocata, ma poca incisività. Storia diversa invece per Pepe, che con un tiro-cross arriva addirittura a colpire un palo nell’occasione migliore della Juventus nell’intera partita. L’esterno romano ritrova un passo e una continuità che erano tutt’altro che scontati visto il lungo stop dovuto agli infortuni. Salta l’uomo in diverse occasioni e interpreta alla perfezione il ruolo.

Potrebbe essere Pepe la chiave di volta tattica della Juventus per passare al 4-3-3. Se Tevez sarebbe adattato, ma lo farebbe volentieri, ad esterno d’attacco, Pepe ci è nato. Quello è il suo ruolo naturale e rappresenta un’alternativa valida tatticamente al 4-3-1-2, soprattutto per quelle occasioni nelle quali la Juventus dovrà giocare di contropiede. E viene in mente anche la Champions.

Altro esperimento, seppur fatto nell’ultima frazione di gioco: Llorente e Morata in campo contemporaneamente. Esperimento fattibile grazie al buon lavoro anche lontano dalla porta di Morata, capace di fare un po’ tutti i ruoli dell’attacco, e al modulo con i due calciatori larghi (Morata e Pepe, dopo l’uscita di Coman) a supporto di Llorente, apparso in ombra fino al gol.

L’azione del gol è il successo della coppia Llorente-Morata: il primo va in profondità, raccoglie palla (probabilmente parte in off-side) e la protegge fino all’inserimento di Alvaro Morata, che va nello spazio e punisce il Parma. Una soluzione raramente provata fino ad ora ma che dà alla Juventus la semifinale di Coppa Italia.

La vittoria contro il Parma è anche di Allegri. Dell’esperimento Pepe, che dà fiducia e minuti al ragazzo, e di una coppia strana, ma vincente. E se fosse solo l’inizio?