Mancano 10 ore e poi sarà finita anche questa sessione di calciomercato. Alcuni appunti sparsi su quanto sta succedendo tra le squadre italiane, in fermento, e su quello che potrebbe succedere di qui alle 23 di stasera, quando chiuderà un’altra sessione e lascerà strascichi e riflessioni.
1. L’ennesimo attaccante di scorta della Juventus. Parte Giovinco, e arriva Matri. Che si va ad aggiungere a Bendtner, Osvaldo e ad una lista che negli ultimi anni sembra sempre più lunga. Servirà ad allungare la panchina, e magari a rendersi utile quando la stagione sarà impegnativa su tutti i fronti. Giusto così.
2. Il Milan nell’ultimo giorno di mercato ufficializza Paletta, e ieri era arrivato Antonelli. Un mese per migliorare l’attacco con Cerci e Destro, e poco più di 24 ore per provare a migliorare la difesa. Ma il problema vero qual è?
3. Santon-Inter. Ennesimo caos. Ma a confronto di Guarin-Vucinic è un’operazione condotta magistralmente.
4. L’Inter punta Ledesma. Se non c’è lo zampino di Mancini vuol dire che Ausilio sa come costruire la squadra. A questa squadra mancano i piedi di un calciatore come l’italoargentino.
5. Nel mercato dei ritorni c’è spazio per Cassano al Bari? Sarebbe forse il più poetico di tutti. Poesia di strada, sia chiaro.
6. Ancora nel mercato dei ritorni c’è spazio sicuramente per le lacrime di Gastaldello. Il calcio non è solo un’offerta fatta a 10 ore dalla fine del mercato. Il calcio è anche Gastaldello.
7. E Osvaldo?