Da B a B. Potrebbe essere ancora nel segno della seconda lettera dell’alfabeto il futuro del Milan. Qualche giorno fa avevamo raccontato dell’interessamento da parte dell’ormai celeberrimo Jianlin, uno degli uomini più ricchi della Cina, all’acquisto del club rossonero. La notizia, che in breve tempo ha attraversato il continente europeo ed il mondo, deve essere arrivata anche nell’area del sud-est asiatico, almeno crediamo, convincendo Bee Taechaubol ad uscire allo scoperto.
L’imprenditore, che tra le tante cose è anche uno degli uomini più ricchi della Thailandia, sarebbe pronto ad acquisire il pacchetto di maggioranza del club per cercare di riportare una società sempre più in crisi di risultati ed economica, sui gradini più alti d’Europa.
Ma chi è Bee Taechaubol? Di lui si sa che sia un quarantenne, imprenditore per l’appunto e che tra le tante iniziative sponsorizzate dalle sue tasche possa contare sulla Gls ‘Global Legend Series’, un tour voluto fortemente dall’ex capitano della nazionale italiana Fabio Cannavaro, ora allenatore del Guangzhou e che ha portato in Asia fior di talenti ormai in pensione come Figo, Owen, Deco, Scholes e guarda caso, tanti ex milanisti come Shevchenko, Kluivert, Nesta, Seedorf.
Ma Mr Bee, cosi come lo chiamano in madrepatria, è famoso anche per la sua scaltrezza manageriale. Non è un mistero infatti, che gran parte dei suoi guadagni li abbia ottenuti attraverso l’acquisto di aziende in affanno, anche non quotate in borsa, prontamente rivitalizzate, rivalutate e rivendute, riuscendo ad incassare delle plusvalenze niente male.
Per il momento la risposta del Milan non si è fatta attendere, con la Fininvest che ha comunicato (come accadde qualche giorno fa, a proposito delle voci su Jianlin) come il club non sia in vendita, e con il club che ha mostrato non pochi dubbi sull’effettivo interesse dell’imprenditore all’acquisto della società, etichettandolo più che altro come un mero tentativo di farsi pubblicità cercando di sfruttare la celebrità di un club come quello posseduto dalla famiglia Berlusconi.
Nei prossimi giorni potrebbero esserci degli aggiornamenti. Ciò che è sicuro, è che a casa Milan abbiano già iniziato a valutare il da farsi nel caso un’eventuale proposta dovesse arrivare davvero, magari incrociando un po’ le dita.