31° numero della rubrica settimanale Il cacciatore di talenti. Tutti i giovedì Blog di Sport vi presenterà un giovane calciatore scelto tra i più interessanti nel panorama calcistico attuale. Dati anagrafici e schede tecniche dei campioni del domani, o magari già del presente.

Storia
Leroy Sané nasce l’11 gennaio 1996 ad Essen, importante centro della Renania Settentrionale. Si tratta di un figlio d’arte, il padre, Souleymane Sané, è stato un attaccante della Nazionale senegalese, capocannoniere intorno agli anni 90 della massima divisione austriaca e della seconda divisione tedesca. In famiglia inoltre, la madre, Regina Weber, tedesca, è stata una ginnasta e i suoi due fratelli Kim (1995) e Sidi (2001) sono sempre di proprietà dello Schalke 04. Leroy inizia la propria carriera calcistica a soli 5 anni nel Wattenscheid, società di quarta divisione, formazione nella quale ha militato per diversi anni il padre venendo eletto alla fine come miglior calciatore della storia del club. Nel 2005 però lo Schalke 04 si interessa a lui e decide di portarlo a Gelsenkirchen. Il tour sembra terminato e invece no, Rudi Voeller resta letteralmente stregato dal talento del ragazzo e nel 2008 il Bayer Leverkusen fa carte false per acquistarlo. Tre anni dopo però, lo Schalke, spinto dallo stesso Sané, decide di riportarlo a casa e da qui il ragazzo non si muoverà più. Dopo una parentesi con la compagine under 17, Leroy ha saputo trascinare la scorsa stagione l’under 19 fino alle semifinali di Uefa Youth League, quando è stata eliminato solamente dal Barcellona di un certo Munir. Prestazioni che gli hanno permesso il 21 marzo 2014 di esordire in Bundesliga a soli 18 anni. Successivamente però non è stato più convocato ma Roberto Di Matteo, al suo arrivo ad ottobre, non ha avuto dubbi, e ha deciso di aggregarlo immediatamente alla prima squadra. In sei gare Sané, in realtà in sei scampoli di partita (solo 94 minuti totali), è riuscito a realizzare una rete contro il Colonia alla sua terza apparizione ma sta inoltre continuando a trascinare i propri compagni nella Uefa Youth League di questa stagione con 3 gol in 4 partite. Poi arriva la notte che ti cambia la vita. Si infortuna Choupo-Moting e ti ritrovi a dover esordire in Champions League nello stadio forse più famoso del mondo. Lo Schalke 04 sfiora l’impresa al Bernabeu, Leroy realizza il 3 a 3, serve l’assist ad Huntelaar per il 3 a 4 e si vede negata la doppietta e il gol qualificazione da uno strepitoso intervento di Casillas. I tedeschi vengono eliminati ma ricevono gli applausi anche dei tifosi madridisti e per il baby prodigio è una notte indimenticabile. Per quanto riguarda la Nazionale il ragazzo ha scelto il Paese della madre, la Germania, e con l’under 19 ha all’attivo 5 presenze e 3 reti ma occhio alla Federazione francese perché è ancora in tempo per cambiare casacca.

Mercato
L’ennesimo prodotto del vivaio multietnico tedesco, ma anche l’ennesimo gioiello proveniente dal bacino della Ruhr. Dopo Draxler e Meyer ecco infatti la nuova stellina dello Schalke 04, che lo scorso marzo dopo aver assistito alla strepitosa cavalcata in Uefa Youth League ha immediatamente prolungato il contratto di Sané fino al 2017 con un congruo adeguamento economico. Dopo la magica notte di martedì al Bernabeu niente sarà più come prima, per il talento tedesco si è trattato di un trampolino di lancio inestimabile, ora manca solamente la definitiva consacrazione.

Scheda tecnica
183 cm x 73 kg, mancino. Se esordisci in Champions in un ottavo di finale in uno degli stadi più affascinanti del mondo con quella tranquillità, prendendoti gioco di calciatori come Bale, Pepe, Modric e rubando loro la scena, non puoi essere certo uno qualunque. Schieratelo come trequartista o come esterno, il risultato non cambierà, Sané vi ripagherà sempre con le sue caratteristiche migliori: la fantasia, l’imprevedibilità, la rapidità, la determinazione e il tiro. Non ci resta che aspettare ulteriori prodezze.