La squadra che vince il trofeo ottiene la qualificazione alla fase a gironi della UEFA Europa League per la stagione seguente.
Qualora la squadra vincitrice abbia invece già ottenuto la qualificazione alla UEFA Champions League, è la finalista perdente ad accedervi di diritto, partendo dai preliminari.
Qualora anche la finalista perdente si sia qualificata per una delle due coppe europee, ad accedere alla Europa League è la sesta classificata della Serie A.
Nel caso in cui la vincitrice della Coppa Italia sia anche qualificata all’Europa League tramite campionato, non scatta il ripescaggio della finalista perdente, bensì della migliore esclusa dalla zona Europa League in campionato.
L’Italia ha diritto a iscrivere 6 squadre: 3 in Champions (vincente del campionato e seconda classificata direttamente ai gironi, terza che deve partecipare al playoff di fine agosto) e 3 in Europa League.
L’entry list di questa competizione prevede l’accesso diretto al girone per la quarta classificata del campionato e per la vincitrice della Coppa Italia di questa stagione, mentre la quinta in classifica dovrà superare un turno preliminare più il playoff. Per intenderci il cammino fatto dall’Inter la scorsa estate. Questa è la situazione di partenza che prevede la possibilità di promuovere anche la sesta nel caso la vincitrice della Coppa Italia abbia già maturato il diritto a prendere parte alle competizioni europee grazie al piazzamento nella serie A chiudendo tra il primo e il quinto posto.
Ad oggi in attesa della seconda semifinale di Coppa Italia e con l’attuale classifica di campionato la situazione sarebbe la seguente:
1 JUVENTUS in Champions League
2 ROMA in Champions League
3 LAZIO in Champions League
4 FIORENTINA in Europa League
5 SAMPDORIA in Europa League (preliminari)
6 NAPOLI in Europa League (fase a gironi come vincitrice della Coppa Italia o preliminari come finalista perdente e sostituta della Juventus vincitrice o sostituta della Lazio come vincitrice della Coppa Italia e già qualificata alla Champions)
7 TORINO (senza coppe)