Come ogni lunedì sono uscite le nuove classifiche WTA e ATP. Pochi i cambiamenti, alcuni dei quali, però, riguardano proprio i tennisti italiani.
Nel ranking femminile, infatti, Flavia Pennetta continua la sua scalata, guadagnando un’altra posizione arrivando, così, alla sesta, con la quinta, la Safarova, a soli duecento punti. Le prime quattro sono sempre Serena Williams, Halep, Sharapova e Kvitova. Da rilevare il ritorno nella top ten della Radwanska (numero 7), grazie alla vittoria del torneo di Tokyo, e della Ivanovic (numero 9) mentre escono dalle prime dieci la Wozniacki (numero 11) e la Kerber (numero 13), che perdono rispettivamente cinque e quattro posizioni. Per ciò che riguarda le altre azzurre, anche la Vinci risale di una posizione, rimanendo stabilmente nella top venti (numero 18), mentre la Errani ne perde una (numero 22) e la Giorgi ne guadagna ben tre (numero 33), riavvicnandosi alle prime trenta. Per finire, la Knapp scende di tre (numero 46) e la Schiavone di una (numero 111), rimanendo purtroppo sempre fuori dalle prime cento.

Ecco le prime dieci
Serena Williams
Halep
Sharapova
Kvitova
Safarova
Pennetta
Radwanska
Muguruza
Ivanovic
Suarez Navarro

Passando al ranking ATP, si notano ancora meno cambiamenti. Le posiziono sono immutate, infatti, fino alla sedicesima, dove troviamo Tsonga, che ha scavalcato Feliciano Lopez e poi Thiem, che ha spodestato Tomic entrando nella top venti. Ricordiamo che le prime cinque posizoni sono occupate da Djokovic, Federer, Murray, Wawrinka e Berdych , con Stan tornato quarto la settimana dopo gli US Open. Per quanto riguarda gli azzurri, Seppi è stabile (numero 25), Fognini risale di una posizione (numero 28), così come Bolelli (numero 62) e Lorenzi ne guadagna ben tre (numero 86), ma da segnalare soprattutto il salto di Cecchinato, che salendo di due posizioni raggiunge il suo best ranking (numero 89). Fuori dai primi cento, Vanni risale di ben sette posizioni (numero 129).

Ecco i primi dieci
Djokovic
Federer
Murray
Wawrinka
Berdych
Nishikori
Nadal
Ferrer
Raonic
Simon