Ancora un episodio vergognoso che non ha a che fare con la bellezza del calcio. In Russia, durante Zenit-Dinamo Mosca, gara valevole per il campionato nazionale, i tifosi dello dei padroni di casa hanno invaso in campo per protestare contro il risultato di 4-2 in favore dei rivali. Momenti di panico per tutti i ventidue calciatori che stavano disputando il match, con il calciatore della Dinamo Mosca, Vladimir Granat, picchiato da un sostenitore dello Zenit. Il capitano della compagine moscovita si stava dirigendo in fretta e furia negli spogliatoi, quando è stato colpito da un pugno in faccia.
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Immediato il fuggi fuggi generale con i giocatori visibilmente scossi. Adesso, la squadra di Villas Boas, nonché ex di Luciano Spalletti, rischia pesanti sanzioni per il prosieguo del campionato. Zenit-Dinamo Mosca, sospesa a pochi minuti dal termine, molto probabilmente sarà decisa dal Giudice Sportivo, con il 3-0 a tavolino per gli ospiti che sembra il provvedimento più plausibile. Un fatto che, ancora una volta, mette a nudo la rivalità tra le due squadre.
