Bordeaux-Begles-ASM Clermont Auvergne
Sono quasi in 30000 gli spettatori all’André Moga per il derby di Francia in Europa tra Bordeaux-Begles e Clermont Auvergne. Bordeaux subito avanti di 3 a 0 grazie ad un piazzato di Beauxis, ma al 16’ rispondono gli avversari con Abendanon che fa tutto da solo e va a segnare la prima meta dell’incontro, trasformata poi da Parra, Clermont in vantaggio per 10 a 3. Negli ultimi 10 minuti del primo tempo Bordeaux imbastisce una cassaforte partendo dall’altezza dei 40 metri, con il pallone ancora saldamente nelle mani dei padroni di casa. Clermont prova a contenerne l’impeto, ma è una maul inarrestabile, che viene abbattuta in maniera illegale dopo aver fatto 30 metri in avanzamento. Vantaggio segnalato dall’arbitro, prova a giocarlo velocemente Eini Adams, ma non sono a 10 metri i giocatori di Clermont, arriva allora un altro vantaggio per il Bordeaux, che vede la linea di meta sempre più vicina, ci prova Clement Maynadier che va a marcare la meta. Prima dell’intervallo c’è però ancora spazio per il Clermont che fa strada con una serie di raccogli e vai sulla verticale, pallone fuori per Camille Lopez che ha visto il buco attacca la linea e segna, il primo tempo si chiude con il Clermont avanti di 17 a 10. Nella ripresa succede di tutto, soprattutto la testata sciocca di Le Devedec che si prende il cartellino rosso, lasciando in 14 i propri compagni per tutto il resto del match. 10 minuti al termine, Streetle manda a vuoto un avversario, saltato un secondo, ricicla il pallone per Fofana, fermato sotto i pali, il pallone esce si va a largo con Jonathan Davies che salta tutti per servire Noa Nakaitaci, è la meta della sicurezza e della vittoria. Finisce la partita, il Clermont espugna Bordeaux 28 a 10 e torna in possesso del primo posto nel girone nella pool 2 della Rugby Champions Cup.
Oyonnax-Ulster Rugby
Dopo aver vinto a Tolosa, l’Ulster torna in Francia a sfidare l’Oyonnax che non ha più speranze di passare il girone ed è penultima in Top 14. Tutto semplice per i Nordirlandesi al Charles-Mathon? Non proprio. Comincia alla grande Oyonnax, la cassaforte da touche è inarrestabile e sul sintetico dello Charles-Mathon arriva la prima meta dell’incontro, la segna Jeremie Maurouard. Addirittura 16 a 0 per la squadra francese con i piazzati di Nicky Robinson, primo tempo assolutamente da dimenticare per l’Ulster, che al 38’ perde un pallone banale, lo raccoglie Uwa Tawalo, ne approfitta, si fa 80 metri di campo perdendosi per strada Ian Humphreys e segna la seconda meta dell’incontro per l’Oyonnax. Alla ripresa campo per Ruan Pienaar e Paddy Jackson per l’Ulster, ma soprattutto si è fatto sentire il capitano Rory Best nella pausa e dopo 3 minuti va a segnare Rory Scholes, inizia la rimonta dell’Ulster. 20 minuti alla fine della partita, l’Ulster è ancora sotto 23 a 7, Paddy Jackson si propone a largo per un loop, viene creata la superiorità numerica, vola Louis Ludik e alla fine ad andare a marcare alla bandierina è Craig Gilroy, partita riaperta. Ci crede adesso Ulster, 9 i punti da recuperare, attacca la linea Stuart McCloskey che impegna tre avversari, Luke Marshall arriva corto, ci prova Rory Best che viene fermato, ma a marcare ci pensa poi Kyle McCall, 23 a 21. Sembrava impossibile invece la rimonta dell’Ulster adesso è quasi completata, 3 minuti e mezzo e un calcio di punizione da oltre metà campo per continuare a sognare. A Paddy Jackson l’incombenza del calcio della vittoria che spara direttamente da casa sua, palla in mezzo ai pali, sorpasso dell’Ulster 24 a 23, con un parziale di 24 a 0 nel secondo tempo. La partita finisce qua, la rimonta incredibile è realtà, Ulster torna in corsa per il passaggio del turno, anche se con i Saracens bisognerà giocare sicuramente meglio di quello che si è visto nei primi 40 minuti contro l’oyonnax.
Racing Metro-Glasgow Warriors
Siamo nella pool 3 della Champions Cup 2015/2016, il Racing Metro è primo in classifica in Europa così come in Francia e ostenta una solidità che sembra quasi matura, dall’altra parte il Glasgow che è quasi all’ultima chiamata in una competizione che non fa sconti e nella quale ha già perso contro Northampton. Parità assoluta al 28’, ci crede il Racing, Carter serve all’interno Marc Andreu, placcato alto, vantaggio segnalato subito dall’arbitro. Devono segnare adesso i Parigini, raccogli e vai sulla verticale, pallone fuori e va a marcare Chris Masoe, azione travolgente del Racing. Insistono ancora i Parigini al 44’ con una rolling maul nata da touche che prova ad entrare nell’area di meta di Glasgow, arriva anche Dimitri Szarzewski che strappa il pallone e segna la seconda meta dell’incontro per il Racing. Passano 5 minuti e di nuovo i Francesi in attacco cercando la giugulare della partita, si deve passare per un raccogli e vai, risponde presente la difesa di Glasgow, ma cede all’ennesima carica guidata ancora da Dimitri Szarzewski, è la terza meta dell’incontro per il Racing e la seconda personale per il numero 2 in maglia ciel et blanc. Non mollano però gli Scozzesi, touche a loro favore al 60’ a 5 metri dalla linea di meta, si muove Johnny Gray in fondo, ma è una finta e la palla arriva a Nakarawa che si tuffa e sigla la prima marcatura per Glasgow. Tempo scaduto e partita vinta per il Racing, ma c’è ancora tempo per cercare il punto di bonus, tutti a spingere allora in questa rolling maul, arrivano anche i trequarti, c’è il giusto abbrivio e c’è la quarta meta, quella del punto di bonus. La soddisfazione ora è completa per i Parigini che continuano a volare in Champions Cup, a + 7 su Northampton e a + 8 su Glasgow.
RC Tolone-Bath Rugby
Per Tolone e per i suoi tifosi questa partita sembra una finale, l’obbiettivo è vincere per restare in corsa in Champions, non si può sbagliare contro Bath. Azione avvolgente del Bath al 27’ minuto, che cerca soluzioni esplorando il campo da destra a sinistra, tiene però la difesa del Tolone, così Ford sceglie la via del drop. C’è lo spazio, c’è il tempo e c’è anche la precisione e la potenza necessaria, risultato: Bath a +3. Ci riprova ancora Ford al 42’, anche questa volta il pallone è ben indirizzato e, dopo qualche attimo di incertezza, l’arbitro alza il braccio e convalida il drop. Al 45’ il piazzato di Eric Escande accorcia le distanze: Tolone 9 Bath 9. Al 47’ Michalak raccoglie il riciclo del pallone e lo affida a Josua Tuisova, che da gas alle gambe seminando il terrore nella difesa del Bath, si fa 40 metri di campo ed abbatte letteralmente Anthony Watson. Punto d’incontro ripulito a fatica e palla che arriva a Bastareaud, c’è spazio a largo e il n° 13 se lo va a prendere tutto, serve Juan Smith che però cerca un inopinato offload e rovina tutto. 8 minuti al termine, squadre ancora in perfetta parità, touche a favore del Tolone, Michalak riceve il pallone e sventaglia per Cooper, capisce tutto Chris Cook che va all’intercetto ma perde il possesso del pallone, non riuscendo in quella che sarebbe stata l’occasione della partita. Arriva finalmente per il Tolone un calcio di punizione a 6 minuti dalla fine della partita da un’ottima posizione, chance allora per Eric Escande per provare a vincere il match. La traiettoria del calcio è ottimale e i Francesi vincono con sofferenza l’incontro 12 a 9, salgono a -2 dai Wasps e domenica avranno l’occasione per il sorpasso in vetta alla classifica.
Stade Français Paris-Munster Rugby
La necessità di essere protagonisti in Europa per lo Stade Français contro la voglia di arrestare il declino del Munster, al Jean-Bouin ci sono tutti gli ingredienti per un’accesa partita di rugby. Al 33’ minuto di gioco le squadre sono ancora sul punteggio di 0 a 0, ma ecco che arriva la prima meta dell’incontro con un bellissimo break trovato da Paul Williams. Meta trasformata da Morne Stein, che aggiunge altri 3 punti con un calcio di punizione prima della pausa, Stade Français avanti di 10 a 0 e in pieno controllo della gara, ma la partita diventa in salita quando Raisuqe si fa espellere per aver messo le mani in faccia a CJ Stander. Ripartono forti però i padroni di casa e al 66’ minuto trovano la meta con una giocata tutta di fisico da parte di Macalou, che dopo aver resistito a un paio di placcaggi deborda Simon Zebo e va a schiacciare. Non ne vogliono sapere di staccare il piede dall’acceleratore i Parigini e dopo appena 4’ minuti siglano l’ennesima marcatura del match con Hugo Bonneval che chiude la partita, 25 a 0 per i padroni di casa, che diventano 27 dopo il calcio di trasformazione di Morne Stein. C’è tempo per un’ultima soddisfazione personale per gli Irlandesi al 75’: Zebo calcia lungo linea il pallone per se stesso, viene però trattenuto, calcio di punizione chiaramente in arrivo e segnalato dall’arbitro, si prosegue però per il vantaggio, lo sa bene Conor Murray che dopo aver ricevuto il pallone da un offload segna la meta della bandiera per il Munster. Scade il tempo e lo Stade Français chiude definitivamente i giochi eliminando il Munster, che però sabato cercherà la rivincita personale contro la compagine parigina, questa volta in casa.