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Una notizia rattrista questo inizio di maggio per gli appassionati di tennis e per i tifosi di Federer in particolare. Roger, infatti, poco fa è stato costretto a ritirarsi dal Mutua Madrid Open prima ancora del suo esordio, dopo aver annullato l’allenamento di ieri e anche quello odierno. La causa di questa scelta sono dei dolori alla schiena, come ha spiegato lo stesso Federer nella conferenza stampa tenutasi pochi minuti fa.
Quando sono arrivato, stavo bene. Mi sono infortunato sabato in allenamento. Non voglio prender rischi” le prime parole del tennista elvetico che ha proseguito dicendo “giocherò Roma, è lo stesso infortunio sofferto in passato, ma non grave come quello avuto prima della finale di Davis del 2014.” Nonostante tutto, Roger non è sembrato molto demoralizzato: “Va bene così almeno so di cosa si tratta. Al momento non posso allenarmi ma credo che starò bene tra alcuni giorni. Se non posso essere a Roma, non è la fine del mondo ma spero di farcela.” Federer ha chiarito che “ l’obiettivo è essere al 100% al Roland Garros o altrimenti a Wimbledon. Avrei comunque aspettato il risultato di Madrid per decidere se giocare o meno Roma, ma ora diventa un obiettivo. Vediamo come il corpo reagisce.
Un giornalista gli ha chiesto se potrebbero esser poche le partite su terra in prospettiva dello Slam parigino. Anche qui Roger è sembrato relativamente tranquillo: “dipende da come va Roma ma, a parte questo, mi sono allenato davvero tanto prima di Montecarlo. Sono stato dieci giorni a Monaco e ho giocato tre match lì. Da quel punto di vista mi sono allenato tanto su terra.” Il campionissimo di Basilea ha aggiunto poi “nelle ultime due settimane sono tornato sulla terra battuta anche se faceva freddo in Svizzera. Forse questo non ha aiutato la mia schiena. Non sono sicuro ma anche lì mi sono allenato per molti giorni. Da questo punto di vista sono pronto. Non ho bisogno di tante partite per esser al 100%. Anche prima dell’Australian Open – ha ricordato Federer – giochiamo pochi match e devi esser pronto. Con la mia esperienza e per come mi sento nei grandi tornei, se ho partite, grandioso. Altrimenti confido nel mio gioco, sul fatto che starò bene aldilà della preparazione.
Roger ha terminato con una frase molto ottimistica: “al Roland Garros credo di aver chance. In passato il problema è stato più Rafa che la terra.
Ricordiamo che inizialmente la programmazione di Federer non prevedeva alcun torneo su terra prima di Parigi. Roger è stato costretto a modificarla in seguito all’infortunio al ginocchio avuto subito dopo Melbourne che gli ha fatto saltare ben tre tornei ( Dubai, Rotterdam e Indian Wells). Sarebbe dovuto rientrare a Miami ma stavolta a fermarlo è stato un virus intestinale e, quindi, è tornato soltanto a Montecarlo, dove si è fermato ai quarti, come ha ricordato lui stesso.
Speriamo davvero che questo sia l’ultimo problema per Federer cui auguriamo una veloce guarigione.