Di Roberto Baggio ce n’è solo uno: è l’inimitabile Divin Codino, che ha da poco compiuto cinquant’anni, ma le cui prodezze in campo non possono restare che eterne ed ineguagliabili. Negli Stati Uniti, però, c’è chi scommette su un quasi omonimo: è Robert Baggio Kcira, giocatore americano di origini albanesi che milita nel Miami FC allenato da Alessandro Nesta.
Nato il 9 gennaio 1994 a New York, ricevette dal padre lo stesso nome di battesimo del grande campione italiano, che proprio in quell’anno era fresco di Pallone d’Oro e si apprestava a raggiungere il secondo posto in maglia azzurra proprio ai Mondiali americani. L’eco della sua classe giunse in tutto il mondo, quindi anche in Albania, dove questo nuovo pargolo nacque con una missione ben scritta e decisa dal genitore: diventare calciatore.
Il padre Frank lo appenò fino ai dieci anni, convinto che suo figlio avesse un bel talento e che le sue qualità di centrocampista offensivo mancino lo rendessero, se non unico, comunque raro nel panorama calcistico. Ed ecco, così, Robert Baggio Kcira, che ha esordito nel 2014 tra i professionisti nelle file del Wiener Neustadt, piccola formazione austriaca. Un’esperienza non esaltante, dopo la quale si sono aperte le porte della Major League Soccer, destinazione Florida.
La compagine guidata da Alessandro Nesta ha creduto in lui presentandogli un contratto: diciamolo subito, in campo si è visto per pochi minuti, collezionando sole due presenze in campo. Pochi, ma sufficienti per meritare la conferma del club per un’altra stagione. Siamo certi che Robert Baggio non ha nulla di paragonabile al quasi omonimo e assai più ilustre collega, ma fa certamente effetto vedere su una maglia la scritta “Baggio 14”.
I bei ricordi restano avvolti nella magia…