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10 maggio 1987: al termine del pareggio per 1-1 allo Stadio San Paolo contro la Fiorentina, il Napoli di Ottavio Bianchi in panchina e Diego Armando Maradona in campo conquista il primo scudetto della sua storia.

Ricorre oggi il trentennale di quell’incredibile ricorrenza e sono inevitabili i festeggiamenti che il capoluogo campano ha organizzato per ricordare il punto più alto raggiunto nel corso della sua storia calcistica. Dopo un giro per le vie cittadine, diversi componenti di quella squadra si sono recati al Comune, dove sono stati ricevuti dal Sindaco Luigi De Magistris.

Presente il Presidente di allora, Corrado Ferlaino, che non ha esitato a definire quella giornata “la più bella della mia vita”. “Il calcio non ha memoria”, ha osservato l’ex patron del club partenopeo, comunque emozionato nel ricordare gli interminabili festeggiamenti che seguirono quella splendida giornata sportiva.

È intervenuto alla cerimonia anche il capitano di quella squadra, Beppe Bruscolotti, che a sua volta ha parlato di “giornata speciale” per quella che si configura come una festa dell’intera città, dal momento che in quella cavalcata una mano determinante giunse proprio dai sostenitori della squadra, che non fecero mai mancare il loro apporto.

A prendere la parola è stato anche il direttore sportivo di allora Pierpaolo Marino, che ha ricordato come in quella circostanza fu il più giovane dei ds dell’intera Serie A ed ebbe modo di raggiungere così presto quel grande traguardo, reso possibile anche dall’apporto di Ferlaino – “Non ci sono più Presidenti come lui”, ha detto Marino – e di Carlo Iuliano, “mentore di tutti”.

Il sindaco De Magistris, che allora aveva vent’anni, annuncia come questo sia solo il primo di una serie di eventi che saranno organizzati per tutta l’estate per celebrare appieno l’anniversario. E lo stesso non ha potuto esimersi da un commento sul più grande di tutti i tempi, Diego Armando Maradona (a cui ha concesso la residenza onoraria), circondato da una squadra che poteva contare sui vari Salvatore Bagni, Andrea Carnevale, Fernando De Napoli, Ciro Ferrara, Claudio Garella, Bruno Giordano.

Previsto in serata un grande party organizzato dall’ex capo ultrà della Curva B Gennaro Montuori.