Nel weekend appena lasciato alle spalle c’è stata una grande Italia nel tennis: Sara Errani ritorna alla vittoria nel challenger di Indian Wells, ma soprattutto Fabio Fognini alza al cielo il trofeo di San Paolo e dedica la vittoria al compianto Davide Astori.

Fabio Fognini corona con un successo il miglior inizio di stagione della sua carriera: dopo aver agguantato la semifinale ad Auckland e gli ottavi agli Australian Open ed aver trascinato l’Italia ai quarti di Coppa Davis, il tennista ligure centra il bersaglio pieno vincendo il BrasilOpen, Masters 250 di scena sulla terra rossa sudamericana di San Paolo.

Una settimana perfetta, per il trentenne di Arma di Taggia: dopo aver sconfitto, nell’ordine,il portoghese Joao Domingues, lo spagnolo Guillermo Garcia Lopez e l’uruguaiano Pablo Cuevas, si sbarazza in finale del cileno Nicholas Jerry, battuto in rimonta con il punteggio di 16 61 64 in un’ora e mezza di gioco.

È un ritorno alla vittoria che mancava dallo scorso luglio, quando si impose a Gstaad. Ed è il sesto titolo in carriera su quindici finali disputate. Un’affermazione – la prima italiana al Brasil Open dopo le sconfitte patite in finale da Volandri nel 2012, da Lorenzi nel 2014 e da Vanni nel 2015 – che gli permette di consolidare la top 20 moondiale del ranking atp.

Al termine dell’incontro, la sentita e commossa dedica a Davide Astori, lo sfortunato capitano della Fiorentina tragicamente scomparso all’età di 31 anni a causa di un arresto cardiocircolatorio. “E’ un giorno triste per lo sport italiano: anche se non lo conoscevo, dedico questo trofeo a Davide”, le sue parole.

Nella stessa giornata va ricordato anche il bel successo di Sara Errani nel Wta 125k di Indian Wells. Si tratta del corrispondente di un torneo challenger, è vero, ma va comunque sottolineato che tale risultato permette alla tennista romagnola di rientrare tra le top 100 al mondo.