Grandi novità per quanto concerne le competizioni iridate di ciclismo e tennis: dal mondo delle due ruote arriva il Supermondiale dal 2023, da quello della racchetta nasce la World Team Cup dal 2020.
Ciclismo. L’Unione Ciclistica Internazionale ha approvato un progetto che prevede la disputa di un Mondiale ogni quattro anni che raccolga tutte le discipline delle due ruote: strada, pista, ciclocross, mountain bike, bmx, paraciclismo e gran fondo; un progetto da disputarsi ogni quattro stagioni nell’anno preolimpico e costituire una sorta di anteprima dello stesso, per la durata di un paio di settimane.
Un’idea sicuramente affascinante, ma non facilmente realizzabile in quanto, come sappiamo, appare sempre più difficile trovare città disposte a sborsare cifre economiche non indifferenti per anche un solo di questi eventi, dunque sarebbe ancor più arduo reperire località che siano disposte ad ulteriori sforzi. Intanto nasce anche una nuova disciplina, la snow bike, per la quale è prevista una Coppa del Mondo dal 2020: andrà in futuro a far parte delle Olimpiadi Invernali?
Tennis. L’ATP ufficializza la nascita della World Team Cup a partire dal 2020. Si tratta di una sorta di Mondiale della disciplina che ha nella sola Coppa Davis la competizione ufficiale per nazioni. Il nuovo evento si disputerà nel mese di gennaio, assegnerà punti per il ranking e potrà contare su un montepremi molto rilevante, quindici milioni di euro.
Spetterà alla World Team Cup aprire la stagione agonistica, ponendosi dunque appena prima del primo Slam stagionale, gli Australian Open. La domanda che sorge spontanea è: che fine farà la Coppa Davis? Continuerà a svolgersi regolarmente, pur con il rischio che la lotta alla conquista dell’Insalatiera d’Argento perda d’importanza a tutto vantaggio della nuova creatura? Di sicuro si tratta di una ventata di novità.