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Si sono conclusi con un vero trionfo azzurro gli European Championships 2018 disputatisi tra Glasgow e Berlino: la nazionale italiana ha agguantato un ottimo terzo posto nel medagliere, dimostrando una forte competitività in tante discipline, ad eccezione dell’atletica che resta il punto debole dell’intero movimento sportivo nostrano.

Sono il nuoto ed il ciclismo i serbatoi inesauribili di medaglie azzurre. Dalle acque arrivano ben otto dei sedici ori totali. Come non ricordare il meraviglioso tris di Simona Quadarella, regina del mezzofondo dall’alto delle sue vittorie nei 400, negli 800 e nei 1500 stile libero? A soli diciannove anni è aperta la sfida alla statunitense Katie Ledecky con un occhio a Tokyo 2020, stessa meta a cui mirano anche Alessandro Miressi, il nuovo re continentale della velocità, o i vari Margherita Panziera, Fabio Scozzoli, Gregorio Paltrinieri. Non da meno i ragazzi del fondo: pur con risultati a volte altalenanti, ha dell’incredibile il successo di Arianna Bridi nella massacrante 25 km di fondo. Ancora acqua: dai tuffi arriva il sorprendente trionfo di Elena Bertocchi e Chiara Pellacani (soli 16 anni) dal trampolino sincro tre metri: Cagnotto – Dallapé hanno forse trovato le loro eredi naturali.

Molto bene anche dalle due ruote, in pista come su strada. Due gli ori nel primo caso (il quartetto maschile dell’inseguimento più Maria Giulia Confalonieri nella corsa a punti), due nel secondo: in questo caso è arrivato l’en plein dalle prove in linea, con gli acuti di Marta Bastianelli tra le donne e Matteo Trentin tra gli uomini. Se il ct Edoardo Salvoldi è abituato ai successi, ha un sapore particolare per Davide Cassani il suo primo trionfo alla guida degli uomini. Bene anche la mountain bike, con l’argento di Luca Braidot, ancora nulla dalla bmx.

Se la ginnastica artistica senior torna a casa a mani vuote, a far man bassa di medaglie sono gli juniores, che con i vari Giorgia Villa e Nicolò Mozzato dominano la scena continentale e gettano nell’ottimismo il movimento nazionale proiettato al futuro. Infine l’atletica leggera, il vero tallone d’Achille dell’Italia: come sperare di poter far bene a Mondiali ed Olimpiadi se neppure nella piccola Europa si riesce a portare a casa un oro? Buoni giovani all’orizzonte, ma i quattro bronzi messi in cascina sono assolutamente insufficienti. Qui l’anno zero non è ancora terminato.

Ecco il medagliere degli European Championships 2018 vinto da Russia su Gran Bretagna e Italia.

NAZIONE ORO ARGENTO BRONZO TOTALE
Russia 31 19 16 66
Gran Bretagna 26 26 22 74
Italia 15 17 28 60
Paesi Bassi 15 15 13 43
Germania 13 17 23 53
Francia 13 14 15 42
Polonia 9 6 6 21
Ucraina 8 13 5 26
Svizzera 8 4 7 19
Ungheria 7 4 4 15
Belgio 6 5 8 19
Svezia 6 3 2 11
Norvegia 5 2 1 8
Grecia 4 3 2 9
Bielorussia 4 2 3 9
Spagna 3 6 10 19
Romania 3 4 3 10
Portogallo 2 2 0 4
Croazia 2 1 0 3
Lituania 1 4 2 7
Danimarca 1 4 2 7
ANA 1 3 2 6
Turchia 1 3 2 6
Irlanda 1 1 2 4
Israele 1 1 0 2
Islanda 1 1 0 2
Rep. Ceca 0 3 1 4
Austria 0 1 3 4
Slovenia 0 1 1 2
Slovacchia 0 1 0 1
Bulgaria 0 1 0 1
Azerbaijan 0 1 0 1
Armenia 0 0 1 1
Finlandia 0 0 1 1
Estonia 0 0 1 1