Il Campionato Mondiale di Formula 1 è ormai alle porte e così è giunto il tempo affinché ciascun team sveli la propria monoposto. La prima in ordine di tempo a presentarsi è la Ferrari, che ha reso noti tutti i dettagli della sua nuova luccicante macchina, denominata F1000.
Il nome ricorda i mille Gran Premi che la scuderia di Maranello festeggerà proprio quest’anno che – si spera – possa essere l’anno del riscatto, dopo tante stagioni amare. Il titolo iridato manca dal lontano 2007, quando fu Kimi Raikkonen a conquistarlo. Poi tante delusioni e una stagione, l’ultima pessima nella prima parte e appena sufficiente nella seconda.
Occorrerà assolutamente ritrovarsi e puntare allo scettro della Mercedes che, comunque, sembra ancora ben saldo. Si punterà ancora una volta sugli stessi piloti dell’ultimo anno, vale a dire il giovane in scesa Charles Leclerq e il tedesco Sebastian Vettel, la cui posizione sembra però vacillare dopo tanti errori decisivi del 2019.
Nel corso della presentazione della nuova Rossa, avvenuta al Teatro Valli di Reggio Emilia (città dove è nato il primo tricolore, per ribadire con forza l’italianità della scuderia), sono intervenuti tutti i vertici dell’azienda, a cominciare dal Presidente John Elkann, che ha ricordato come, in settanta anni di storia della Formula 1, la Ferrari è l’unica che ha partecipato fin dall’inizio, prendendo parte a 991 gare, di cui 238 vinte. “E, nonostante tutte queste vittorie, la fame è ancora enorme”, fa sapere il numero uno.
Dal punto di vista tecnico, le maggiori novità derivano dall’aerodinamica, da cui deve arrivare quella spinta in più necessaria per portare a casa successi e il titolo.