Novak Djokovic è risultato positivo al coronavirus: questa la notizia clou delle ultime ore in merito allo sviluppo della pandemia che ha fermato lo sport intero.
Il numero uno del mondo ha fatto il tampone i giorni scorsi, in seguito alla positività di alcuni membri del suo staff e suoi colleghi, tutti prendenti parte all’Adria Tour. Quest’ultimo è stato un torneo di esibizione che ha visto in campo alcuni tra i migliori giocatori del sud-est Europa, alcuni dei quali poi hanno scoperto di aver contratto il virus (Grigor Dimitrov, Borna Coric e Victor Troicki).
“L’esibizione aveva lo scopo di unire e favorire la condivisione di un messaggio di solidarietà e compassione tra i paesi”, si legge nel comunicato rilasciato dal campione slavo. “Tutto è nato da un’idea filantropica, per devolvere i proventi alle persone che hanno bisogno […] Spero che non peggiorerà le condizioni di salute di nessuno e che tutto vada per il meglio”.
Avevano fatto scalpore nei giorni scorsi le immagini che ritraevano lo stesso Nole in luoghi affollati senza alcun dispositivo di sicurezza. Ora queste notizie gettano l’intero mondo del tennis nello sconforto e mettono in bilico l’effettiva ripresa prevista per agosto.
Ad attaccare pesantemente Djoko ci pensa Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, che non le manda a dire al tennista e accusa: ” È come quando cerchi di spiegare ai tuoi figli che devono indossare il casco per andare in bici. E loro dicono: no, non serve. Vanno in bici, cascano e si rendono conto. Ora forse si renderanno conto e saranno più attenti”.